Parmigiano, nel Ruolo generale era indicato come violino soprannumerario della Reale Orchestra di Parma. Era stato nominato con reale decreto 9 gen. 1787 (A.S.Pr, Ruolo de' Provigionati con impiego dal 1780 al 1805, f. 23). Nel secondo semestre del 1789 suonò nelle accademie dirette da Angelo Morigi (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 939). Il Calendario di Corte del duca di Parma riporta che nel 1791 era violino soprannumerario del Reale Concerto. Nell'estate 1793 suonò nel complesso che eseguì la nuova opera di Paër I pretendenti burlati nel Teatrino di Medesano. Soprannumerario nell'orchestra dell'"antica Corte", con il decreto 10 lug. 1816 che ricostituiva la Ducale Orchestra venne nominato violino in proprietà, cioè retribuito a stipendio. Il 31 ott. 1816 gli fu "concesso di rivestire l'uniforme decretata da S.M." (A.S.Pr, Decreti e Rescritti). Nel 1834 era ancora in servizio, in quanto fu tra i firmatari della petizione contro la riduzione dei compensi.