Dopo aver studiato trombone per un anno (1866-67) alla Regia Scuola di musica di Parma, terminò la preparazione alla Civica Scuola di musica per strumenti a fiato e studiò poi armonia e contrappunto al Conservatorio di musica di Milano con Saladino. Docente di solfeggio e sottomaestro di trombone nella Scuola di musica annessa alla banda della Guardia Nazionale di Parma, nel 1880 vinse il concorso di trombone solista nel corpo di musica municipale di Milano: segnalatosi per la tecnica e la cultura musicale, per 20 anni suonò anche nell'orchestra del Teatro alla Scala. Dal 1889 per diversi anni fu vicedirettore, mentre nel 1906 vinse il concorso per direttore della Scuola comunale di musica di Milano - sezione strumenti a fiato - posto che occupò fino al 1928. Dal 1906 al 1921 fu anche direttore della Civica Banda di Milano, "mitico direttore della più celebre banda del tempo", e dette concerti anche in un gran numero di città italiane, in Germania, Francia, Svizzera e Spagna. "Spirito combattivo, personalità accentratrice, mente organizzativa, impresse un indirizzo moderno all'istituzione, sempre in lotta contro le resistenze della burocrazia comunale". Il I lug. 1928, all'atto del collocamento in pensione, il podestà gli conferì una medaglia d'oro di benemerenza "in considerazione del lungo servizio prestato sempre con ardore e in modo encomiabile anche nella tarda età quale direttore della banda civica prima e quale maestro primario della Civica Scuola di musica". A riprova del legame che univa le famiglie dei musicisti di Parma, possiamo dire che aveva sposato Marietta Carreras e, morta questa, la sorella Adelina. Oltre ad aver trascritto per banda un grande numero di partiture di brani lirici e sinfonici (tra cui Sinfonie di Beethoven), scrisse composizioni per banda, adattate a volta anche per pf o piccola orch. Con la casa editrice Fantuzzi: Amorosa, mazurka; Appassionata, mazurka; Barcarola; Bolero; Buccinando, marcia; Desir d'amour, minuetto; Fra litui e buccine, marcia romana d'esultanza; Idoletto, polka; Lega Franco-Italiana; Modi eleganti, polka; Serenata; Serenata spagnola; Vezzosa, polka. Con Ricordi: Corazzata Sicilia, marcia su motivi della Bohème; In memoria di G. Verdi, 5 marce funebri su motivi di opere verdiane; Una gita a Pallanza (ed. Buzzi, 1891). Dalla Gazzetta di Bergamo: M'apparve in sogno (1882); Venezia, marcia (1885); Impressioni abruzzesi, polka-marcia strumentata per banda (1898). Nell'A.S.C.Pr (Fondo musicale della banda della Guardia Nazionale) si trovano i ms di: Assai diletta, mazurka; Bricconcella, mazurka; Care bimbe, mazurka; Carriera, mazurka; Chiacchierella, polka; Gavotta per banda; Gran fantasia per trombone sui motivi del "Carnevale di Venezia"; Messaggio del pensiero, valzer; Polka; Rimpianto, marcia funebre dedicata alla memoria di Italo Campanini (1896).