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Neri Emilio


  • direttore d'orchestra
  • 01/09/1837
  • Piacenza
Emilio Neri
Emilio Neri - direttore d'orchestra (foto Legato Ferrarini)
Iniziò a studiare musica con il maestro Cigalini di Piacenza e nel 1846 entrò nella Regia Scuola di musica di Parma, dove frequentò la scuola di violino e di armonia, diplomandosi nel 1852. Tornato nella città natale, sostenne il concorso per occupare il posto di I violino nell'orchestra del Teatro Municipale, posto che comprendeva anche quello di docente nella Scuola comunale di musica e fu nominato dall' 8 giu. 1855. Dopo esame, con decreto 21 dic. 1855 fu nominato aspirante della Reale Orchestra di Parma e, dopo un nuovo esame, con decreto 16 mar. 1856 violino di fila, all' 11º posto d'anzianità tra i violinisti. Dopo un altro esame, con decreto 9 ott. 1857, fu nominato professore nella Reale Orchestra con lo stipendio di 700 lire annue: come una delle prove portò La campagna, fantasia per violino con acc. di pf composta da lui stesso. Essendo in corso degli spettacoli, fu svincolato dal posto di spalla che occupava al Teatro Comunicativo di Piacenza dal I dic. Dal 1866 al 1868 diresse i balli del Teatro Regio di Parma e le opere nella stagione di carnevale 1873-74. Diresse anche a Bologna, Carpi, Spoleto, Firenze, Urbino, Cesena. Nel 1868 diventò direttore dell'orchestra e docente nella Scuola comunale di musica di Borgo S. Donnino, dove rimase fino al 1875; in quest'anno, dopo essere stato violino di spalla la Teatro Regio di Parma, fino al 1884 diresse il Teatro e la Scuola di musica di Voghera, dove nel 1880 tenne anche l'impresa del Teatro. Dal 1885, vincendo su 16 concorrenti, si trasferì alla Scuola di musica di Pavia, cui dette nel primo periodo notevole impulso. Il Progresso di Piacenza del I ott. 1897 scrisse che, a capo della banda civica di Pavia, aveva vinto il I premio nella I categoria al concorso bandistico di Monza. Vi fu poi un progressivo calo, per cui nel 1906 si parlò di togliergli parte degli incarichi che gravavano su di lui: era direttore della scuola, maestro della banda, docente di violoncello, di contrabbasso e di violino per le ragazze, di canto corale, di strumenti a fiato di legno: e riceveva un emolumento per ogni incarico. Lo si accusava di non tenere gli esami né di ammissione né di riparazione, di aver dato in tutti quegli anni soltanto 3 saggi, di non controllare gli insegnanti. Il 31 dic. 1908 dette le dimissioni. Pubblicò con la casa editrice Lucca di Milano: 3 Melodie per vl e pf; Pensiero funesto, andante concertato per 2 vl e pf; Ricordo, melodia per fl e pf; Mariuccia, gavotta per pf. Con Ricordi le fantasie per vl e pf sul Trovatore, op. 9; sulla Linda di Chamounix; sui Puritani per tr e pf; sulla Favorita per fl, vl e pf, op. 14. Nell'A.S.C.Pr (Fondo Sanvitale) si trovano i ms di un Waltzer e di Speranza, mazurka per pf, op. 22. Nel fondo della Commissione Amministrativa del R. Teatro (in B.Cons.Pr) si trovano le composizioni che venivano utilizzate dall'orchestra negli intermezzi delle commedie: Alice, polka; Farem così, sì, sì, polka; Sorriso, mazurka; L'uovo pasquale, valzer; La simpatica, mazurka; I cacciatori, polka caratteristica; Sorriso, mazurka; Grazietta, mazurka; La Borghigiana, polka; Majer, mazurka, oltre alle trascrizioni per orchestra di: La gioia degli artisti, polka di Giuseppe Cervini; Elisa, mazurka di E. Nini; Brighella, polka di Giovanni Bottesini; Rimembranze dell'Anna Bolena di Donizetti. Nella Biblioteca Comunale di Fidenza (Fondo Storico della Banda Comunale) si trovano le riduzioni per banda del gran duetto nell'opera Contessa d'Amalfi di Petrella; della Scena finale 3º e duetto dell'Aida per orchestra; Fantasia concertata sull'opera La favorita per fl e vl acc pf, op. 14 (edita da Ricordi).
BIBLIOGRAFIA: Dacci; Spezzaferri; Voghera/Maragliano.
ultimo aggiornamento: 05/10/2009
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza