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Parma. La corte di Maria Luigia


Dopo l’oscuro periodo napoleonico, con l’arrivo nel Ducato di Maria Luigia, colta e sensibile musicista, con un decreto del 16 apr. 1816 fu ricostituita la Ducale Orchestra, nella quale fu nominato I violino direttore Ferdinando Melchiorri, maestro al cembalo concertatore Ferdinando Simonis e I dei II violini Ferdinando Berthomieux. Il complesso era composto di 36 professori stabili, poi aumentati a 40, più 6 in soprannumero, retribuiti, cioè a prestazione. Le nomine avvenivano per concorso, cui presiedeva un’apposita commissione, della quale nel 1835 fece parte Paganini. La corte, dove frequenti si tenevano le accademie, nelle quali si esibivano anche la duchessa e i nobili, stipendiava inoltre virtuosi cantanti da camera, nonché un organista per Parma e uno per la Cappella Ducale di S. Liborio a Colorno. La Commissione teatrale nel 1836 nominò Nicola De Giovanni, che portò la già ottima orchestra ad essere una delle migliori, se non la migliore, dell’Italia settentrionale, mentre in quegli anni furono riaperti l’Accademia Filarmonica, che aveva sospeso l’attività al tempo della Rivoluzione francese, e la Ducale Scuola di musica, quella che adesso è il Conservatorio.
ultimo aggiornamento: 07/07/2014
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza