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Numero voci: 284.

Parma. Gli organi e gli organisti della Cattedrale


Le prime notizie si rifanno al 9 ago. 1415 e le fornisce il Da Erba: «Fu condotto un organo grande nel domo sopra ove se canta lo evangelio». L’11 mag. 1480 il vescovo Sagramoro «commette a Cristoforo da Lendinara la costruzione di tutta l’intelaiatura [la cassa] dell’organo della cattedrale. Egli fece anche fare, come si ha dal diario, un nuovo organo e collocarlo rimpetto al vecchio: onde pare che allora cominciassero ad esser ivi due organi». Gli autori di questo secondo strumento furono mastro Andrea dell’Organo da Rimini assieme al figlio Pellegrino; il prezzo fu di 150 ducati. Nell’anno 1500 Tommaso dell’Organo da Rimini ricevette 40 libbre imperiali come acconto per la costruzione di un nuovo organo, la cui cassa fu opera di Marco Antonio Zucchi. «Non sembra però che detto organo fosse di lunga durata, o riuscisse almeno tanto armonioso quanto il desideravano i Parmigiani poiché il I aprile 1554 furono dal Capitolo spediti a Milano due canonici a sollecitare il maestro che aveva assunto di farne un altro, onde non andasse tanto d’oggi in domane, ma vedesse modo di terminarlo il più tosto. Esso che era di Soavissima armonia, è chiamato da un nostro cronista ‘raro strumento’ e ben rispose ai 2000 ducati d’oro che vi furono spesi». L’autore di questo strumento, collocato nella cappella del Popolo (oggi di S. Paolo), fu Gian Giacomo Antegnati e nel 1559 Benedetto Antegnati fu retribuito per l’accordatura. Lo stesso tra il 1572 e il 1579 costruì un nuovo strumento in sostituzione di quello di Gian Giacomo, che nel 1587 fu restaurato e accordato da Graziadio Antegnati. La manutenzione e accordatura furono affidate dal 1599 al bresciano Virchi, mentre nel 1606 Michelangelo Rangoni provvide alle riparazioni e alla costruzione di un organo piccolo per la somma di 50 scudi. Esso venne restaurato da Serassi nel 1787.Nel 1786 i fabbriceri deliberarono di far costruire da Andrea, il figlio Giuseppe e il fratello Giovanni Serassi un grande strumento a 2 tastiere, che venne inaugurato il 15 ago. 1787 con un concerto di Antonio Toscani (Gazzetta Universale, 8 dic. 1787). Al termine dei lavori i costruttori chiesero un aumento di 2000 lire in quanto avevano utilizzato più stagno che piombo. Nel 1789 gli stessi Serassi effettuarono delle aggiunte al grande strumento, e lo ‘riattarono’ nel mag. 1824. Nel 1865 Antonio Sangalli provvide a effettuare alcune modifiche e ad aggiungere alcuni registri. Il grande Serassi, posto fuori uso nel 1951, è stato restaurato da Vincenzo Mascioni), e inaugurato il 27 ott. 2001 con un concerto di Luigi Ferdinando Tagliavini. Esistono ancora la cassa cinquecentesca e le portelle dipinte nel 1559 da Ettore Procaccini.Nella cripta, già all’inizio del Quattrocento c’era un organo. Ricostruito un secolo dopo, fu rifatto nel 1607. Restaurato dai Serassi nel 1787, alla vigilia del natale 1802, essendo state rubate le canne, venne deciso di farne costruire uno piccolo dai Serassi. Questo strumento fu restaurato dagli stessi nel 1835 con l’aggiunta delle trombe dolci, modifica della facciata e di una nuova cassa. Negli anni ’40 di questo secolo venne venduto e dal 1986 nella cripta della cattedrale vi è un organo Cavalli del 1895, proveniente dal seminario diocesano di Berceto, rimontato nel 1990 dalla Frescobalda. Nel 2007 dopo un anno e mezzo è terminato il restauro filologico della ditta Michelotto Francesco di Albignasego di Padova. Il 26 mag. 2007 è stato inaugurato con un concerto di Claudia Termini.Gli organisti della cattedrale furono:1420- ... Simone da Verona, «pulsator organi» 1490-1500 Giovanni da Rimini (curava anche la manutenzione)1513-1515 Marc’Antonio Pasquali... -1547 Jacopo Fogliano1548-1577 Girolamo Canossa1577-1578 Francesco Bernieri1578-1584 Gottfried Palmartz1584-1604 Claudio Merulo1619-1627 Vincenzo Bonizzi
    1. Giacinto Merulo
1634-1637 Giovan Battista Chinelli
    1. Carlo Piantani
1651-1653 Giovanni Battista Grossi
    1. Giovan Battista Chinelli (dal 1 apr.1653 al 1655 supplente fu Giovanni Pietro Orcelli;
dal I ott. 1655 all’apr. 1656 il Chinelli fu sostituito da Giovanni Logarini)1659 Felice Meruli (dal I ago. al 30 set.)1659-1666 Marco Antonio Rizzardi1677-1716 Francesco Fontanesi1716-1738 Lucio Ginocchio
    1. 1739-1777 Giuseppe Ginocchio (a volte lo supplì Antonio Toscani)
1780-1789 Carlo Chittò…. - 1805 Carlo Ramis
    1. 1805-1808 Francesco Comandini
    1. 1808-1826 Pietro Giovannini
    1. 1826-1858 Giuseppe Savi (curava anche l’accordatura e la manutenzione)
    1. 1858-1890 Giuseppe Frattini (effettuò alcune riparazioni all’organo grande e curava l’accordatura degli strumenti)
  1. 1891 Michele Savi
    1. 1891-1913 Federico Savazzini
    1. 1913-1966 Pietro Pallavicino
dal 1970 Mederico Baroni.
ultimo aggiornamento: 07/07/2014
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza