L'Accademia Parmense di Canto Corale fu fondata nel 1928 da Luigi Passerini, Bonfiglio Galvani, Giuseppe Dovara e Dante Minardi. Il podestà di Parma Mario Mantovani assicurò il finanziamento del Comune per questa scuola che si proponeva di riportare ad alto livello la tradizione corale della città. Il Ministero per la Pubblica Istruzione autorizzò che fosse ospitata nel Conservatorio di Parma. Le iscrizioni gratuite invogliarono un centinaio di appassionati che seguirono le lezioni serali del maestro Aldo Lazzari a decorrere dal 20 ott. 1929. Anche il Conservatorio di Firenze istituì un corso analogo. Gli insegnamenti impartiti dal Lazzari erano solfeggio, vocalizzi, impostazione della voce, per passare poi alla polifonia e al comportamento scenico. Dopo 2 anni di frequenza veniva rilasciato un titolo idoneo all'iscrizione al Sindacato Corale, e valutato per l'insegnamento elementare. Il finanziamento fu raccolto anche con oblazioni di enti e privati. Nel mar. 1931 fu dato un concerto a Forlì, poi il coro si recò a Predappio per una visita alla casa natale del Duce. Pare che questa sia stato l'ultimo concerto prima dello scioglimento. Sugli stessi elementi si basò la Corale Cantori di Parma, che fa attiva nel 1932, diretta da Aldo Lazzari.