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Parma, Il Teatrino nel palazzo Lampugnani


In questo palazzo in strada S. Michele (oggi via della Repubblica 56), residenza del ministro plenipotenziario di Francia presso il duca di Parma, nel carnevale 1779 il conte Agatone Luigi de Flavigny, dette inizio a una tradizione per la quale ogni anno, il giovedì grasso "giorno del Pranzo di Etichetta alle LLAARR", veniva rappresentata "al sortir di tavola un'Operetta Francese". Questo 'divertimento' cessò nel 1791. Le opere eseguite, con l'eccezione del 1783, 1785 e 1786, essendo in quegli anni l'ambasciatore in Francia, furono: Le tableau parlant (1779. Non fu stampato il libretto solo di questa); L'ami de la maison, musica di Grétry (1780); L'amant jaloux e Les fausses apparences, musica di Grétry (1781); Zemire et Azor (1782); Le jugement de Midas, musica di Grétry e La Colonie (1784); Le Huron (1787); Le Magnifique, musica di Grétry (1788); La belle Arsène, musica di Grétry (1789); La Rosière de Salenci (1790). Tra i nomi degli interpreti risultano quelli di Philippe Mangot, Giovanni Richet, Agathe Duplessis Mangot (A.S.Pr, Moreau de St Méry, b. 24-26). Oltre alla rappresentazione delle suddette opere, il Dacci scrisse: "Quasi due volte al mese il conte de Flavigny faceva eseguire nella propria abitazione Operette, con vera soddisfazione, tanto della Corte, che del fiore della cittadinanza, con vantaggi dell'arte e con emulazione di quanti potevano avere la fortuna di prendere parte a tali esercitazioni". Il conte de Flavigny, ridotto a esule dalla rivoluzione francese, morì a Parma il 12 feb. 1793.
BIBLIOGRAFIA: Dacci; P.E. Ferrari.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza