Con reale decreto 22 gen. 1773 il duca emanò il “nuovo piano” della Ducale Cappella per le funzioni dei sovrani, piano che sarebbe entrato in funzione dal successivo I feb. Oltre ai sacerdoti officianti, erano previsti 12 cantori retribuiti con 90 lire al mese ciascuno(Gabriele Bonzani, Aurelio Catelli, Alessandro Costanti, Ignazio Dal Bò, Antonio Felini, Mauro Finelli, Giovanni Gainotti, Francesco Gorgni, Tommaso Magni, Antonio Michelini, Giovanni Michelini, Francesco Villani), un organista a 90 lire mensili (Antonio Toscani), un campanaro (Giovanni Chiavarini), un levamantici. Il 12 dic. 1779 il duca dispose la cessazione delle funzioni del Reale Servigio e il licenziamento di tutti i componenti, ai quali venne però assicurata una pensione vita natural durante della metà dell’importo percepito (A.S.Pr, R. Casa. Ruolo de’ Provigionati in Parma dal I apr. 1766 a tutto l’anno 1805, ff. 151, 892).