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Parma, Le Corali Verdi ed Euterpe


Fondata nel 1905 con scopi didattici e ricreativi, per quanto riguarda l'istruzione del nucleo corale (che esiste tuttora) la Corale Verdi ebbe la direzione di Eraclio Gerbella con la collaborazione di Gino Barsanti Gonizzi. In quell'epoca nacque anche la Corale Euterpe, istruita da Annibale Pizzarelli, che entrò subito in competizione con la Verdi. Nelle celebrazioni del centenario verdiano del 1913, la Corale Verdi, diretta da Everardo Bernardelli, vinse il concorso corale internazionale, mentre l'Euterpe si classificò al secondo posto, presentando però subito ricorso contro il giudizio della commissione. La Corale Verdi, riorganizzata dopo la guerra, vinse poi i concorsi corali di Verona (1920), Cerea (1921), Trieste (1922), Roma (1925), Ferrara (1926). Aspre polemiche, rivalità, dissapori, agitavano le due corali, anche per la mancanza di finanziamenti, per cui succedeva che i coristi si incontrassero solo in occasione delle stagioni liriche, cui fornivano i cori. Nel 1926 il sindacato corale fu sciolto d'autorità, in quanto il direttorio era stato ritenuto responsabile della quasi totale assenza dei coristi tesserati alla manifestazione fascista indetta per il 28 marzo e la reggenza fu affidata provvisoriamente al segretario della corporazione del teatro. Nel 1927, vista la situazione che aveva portato all'improduttività, le due antiche società furono riunite d'autorità, costituendo con le masse corali un unico gruppo in seno al Dopolavoro Sindacale 'Armando Casalini'. Indetto per il luglio al Teatro Nazionale di Roma il concorso nazionale corale, la compagine, diretta da Pizzarelli, si classificò al I posto a pari merito con Modena e Ravenna. I coristi si recarono poi all'altare della patria dove eseguirono Beati i morti e il giorno dopo, con tutte le corali riunite dirette da Pietro Mascagni, dettero un pubblico concerto al Pincio, indi una rappresentanza fu ricevuta da Mussolini, che espresse parole di lode e incoraggiamento (G.Pr, 12 lug. 1927). Nel 1945, dopo l'interruzione della guerra, la Corale Verdi tornò a costituirsi, prendendo sede nelle vecchie scuderie ducali adiacenti al giardino pubblico: maestro fu Annibale Pizzarelli, coadiuvato da Edgardo Egaddi, che gli succedette. Partito nel 1952 Egaddi per il Perù, in rapida successione i maestri furono: Riccardo Allorto, Giampaolo Dondi, Bruno Sabbadini, Gino Barsanti Gonizzi, Giovanni Veneri, Cesare Alfieri, Giorgio Branchi. Nel 1960 ritornò Egaddi e l'anno dopo la Corale vinse a Roma il concorso Osram per voci miste e nel 1962 si segnalò ad Arezzo. Nel 1964 vi fu una scissione con l'abbandono del maestro Egaddi e la Verdi ebbe per direttore Giorgio Zilioli. Attualmente direttore è Marco Faelli. Vanto della Corale Verdi è il concorso internazionale per giovani cantanti lirici, nato nel set. 1958 ad opera di Aristide Barilli, edizione vinta da Mirella Freni. Tra i vincitori degli anni successivi si contano quelli che diventarono più bei nomi della lirica. Dopo Marco Faelli, fino al mar. 2006 direttore è stato Sebastiano Rolli.
Vanto della Corale Verdi è il concorso internazionale per giovani cantanti lirici, nato nel set. 1958 ad opera di Aristide Barilli, edizione vinta da Mirella Freni. Tra i vincitori degli anni successivi si contano quelli che diventarono i più bei nomi della lirica.
BIBLIOGRAFIA: Arnaldo Barilli e Umberto Tamburini. Un coro di mille voci. 1958-1977 nel ventennale del concorso internazionale per giovani cantanti lirici. Pr: Edizioni Momento Verdiano, 1977; AA.VV. La Corale Giuseppe Verdi di Parma. Fidenza: Mattioli, 1995.
ultimo aggiornamento: 08/07/2014
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza