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Robuschi Guido


  • compositore
  • 12/10/1926
  • Parma
  • vive
Dal 1945 al 1948 ha suonato il pianoforte nel complesso jazz Hot Quintet (il clarinetto era Hengel Gualdi), specializzato in 'veglie' universitarie con un repertorio ispirato a Benny Goodman. Nei primi anni 50 ha iniziato a comporre colonne sonore per il cinema e ha lavorato anche negli Stati Uniti per la Metro (Apocalisse sul fiume giallo; La strada dei giganti), in Jugoslavia (Toriok, 1960); a Roma (Taras Bulba, 1962; Le verdi bandiere di Allah; I sette peccati di Aladino, La spada dell'Islam, La furia dei barbari, Vacanze in Argentina, Maciste e i cacciatori di teste) a Londra, a Parigi. Assieme a Gian Stellari ha scritto la canzone Mi sento in estasi che, cantata da Tony Dallara, è stata inserita nel film Agosto, donne mie non vi conosco. È stato produttore assieme al discografico milanese Carlo Alberto Rossi. Alcune sue composizioni sono incise su dischi Columbia e Philips. Negli ultimi anni ha composto per orchestre classiche (Song in the wind, CD per la RAI Trade, 1999).
BIBLIOGRAFIA: Pietro Boggia. G.R, in "Parma nel mondo", 1962, giu, n. 5, pp. 36-37; Giuseppe Calzolari, Roberto Campari e Paolo Pedretti. Parma e il cinema. Pr: Banca del Monte, 1986, p. 144; EM (pp. 37-39).
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza