Studiò come convittore alla Regia Scuola di musica di Parma con Mantovani e Dacci, diplomandosi con la lode in violino e in composizione nel 1882, vincendo il I premio del lascito Barbacini. Intraprese la carriera del concertista e suonò anche in orchestre di primo piano in Italia e all'estero. Si dice che fosse stato prescelto da Verdi per fare parte dell'orchestra che, diretta da Faccio, presentò la prima dell'Otello a Londra nel 1889. Dal 1888 fu per 2 anni docente nella Scuola di musica di Savigliano, dirigendo la banda nonché le opere e i concerti nel Teatro locale. Nel 1890 vinse il concorso per la cattedra di violino nell'Istituto musicale di Brescia, posto unito a quello di violino di spalla del Teatro Grande. Con l'appoggio di Bazzini, un anno dopo fu nominato direttore della Scuola, lasciando l'attività teatrale, ma conservando l'insegnamento. Tenne questo posto fino al decesso. Per espressa volontà tutte le composizioni (tranne quelle che si trovavano al Conservatorio di Parma e la fantasia per banda) furono distrutte alla sua morte. Un concorso di violino è attualmente dedicato a Brescia al suo nome. Compose: Al campo, opera in 2 atti, suoi musica e libretto (Brescia, Teatro Guillaume, 1895, ripresa al Teatro Reinach di Parma nel 1897). Sinfonia per orch, eseguita a Parma, Regia Scuola di musica, saggi 1882 (B.Cons.Pr, ms); Sinfonia in mi per grande orchestra, (Brescia, Teatro Grande); Adagio e minuetto per quartetto d'archi (B.Cons.Pr, ms); una Fantasia dell'opera Al campo fu ridotta per banda dall'A. Compose inoltre musica da camera (eseguita a Parma, Torino, Brescia, Mantova, Amburgo, ecc.), composizioni per vl e pf, romanze per v e pf.