- basso
- 01/05/1816
- Parma
- 31/12/1866
- Harkov (Ucraina)
Valentino Sermattei - basso (foto Legato Ferrarini)
Iniziò lo studio della musica alla Regia Scuola di musica di Parma dal 1827 al 1829 e vi ritornò nel 1836, mentre, nel frattempo, esercitava il mestiere del sarto. Il 3 nov. 1836 debuttò a Lodi in un concerto della Società Filarmonica, la cui orchestra era diretta dal giovane violinista parmigiano Vincenzo Morganti. Nell'ott. 1838 fu al Teatro Civico di Cagliari nell'
Elisir d'amore e nella
Gemma di Vergy. A Parma si presentò il 6 giu. 1839 con un concerto al Teatro Regio e vi tornò il 24 giu. 1841 in uno dell'Accademia Filarmonica Ducale al Ridotto. In quest'anno fu al Teatro di Trieste nell'
Assedio di Corinto di Rossini; nella stagione di autunno al Teatro Carignano di Torino in
Ginevra di Firenze di Teodulo Mabellini, nella
Vestale di Mercadante e nella
Maria di Rudenz e nel carnevale seguente ancora a Trieste nella
Marescialla d'Ancre e ancora nella
Vestale. Nell'autunno fu al Teatro Carlo Felice di Genova nelle
Nozze di Figaro di Luigi Ricci, nell'
Elisir d'amore e nei
Due sergenti di Alberto Mazzucato. Nel carnevale 1842-43 ripropose
La vestale e dello stesso autore
Il giuramento al Teatro Comunale di Modena. LƎ mar. 1843 si esibì nello
Stabat mater di Rossini in un'accademia della Società Filarmonica modenese. Dall'ott. 1843 fino al 1845 lavorò al Teatro di S. Carlos di Lisbona in opere e accademie e fu anche in altri paesi all'estero, tra cui Francia e Spagna (Cadice, stagione di carnevale 1845-46, primo basso). Nel 1853-54 (e probabilmente 1854-55) portò al Teatro di Iasi in Moldova una compagnia italiana, nella quale cantò in
Ernani,
Rigoletto e altre opere. Operò in Russia per anni e a Odessa nel 1856 interpretò il ruolo di
Macbeth nell'opera di Verdi. Dal 1857 al 1865 fu l'impresario del Teatro di Odessa, portando sulle scene opere italiane con rinomati artisti. Nel 1859 la sua compagnia comprendeva 75 artisti e con il personale occupava 107 persone. Rinnovò il repertorio, portando per la prima volta
La traviata,
Un ballo in maschera,
La battaglia di Legnano,
Giovanna di Guzman, spettacoli apprezzati dal pubblico e dalla critica. Dal 1860 portò la compagnia in tournée per l'Ucraina: nel 1864 dette a Harkov 44 rappresentazioni di 11 opere (tra le quali. oltre a quelle di Verdi,
Norma,
Lucia,
Marta,
Barbiere) e a Poltava una ventina di recite. Nel 1865 tornò a Harkov, dove presentò in prima diverse opere italiane. Ebbe una figlia,
Elisa, soprano, che lavorò in parti di spalla al Teatro di S. Carlos di Lisbona nel 1854 e fu la prima donna nei teatri diretti dal padre in Russia.
BIBLIOGRAFIA: Alcari; Bettòli; Cagliari; Dacci; Ferrari; Genova; Gandini; Levi; Moreau/S. Carlos; G.N. Vetro. Le voci del Ducato, in G.Pr, 27 feb. 1983; Teaodor T. Burada. Istoria Teatrului in Moldova. Bucuresti: Editura Minerva, 1975, p. 375 e seg. Per la Russia le notizie sono state fornite nel 1999 da Vladimiro Bertazzoni.
ultimo aggiornamento: 04/09/2009
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza