Nato Luigi Stocchi, in lui si identifica la storia del canto popolare parmense e delle antiche musiche con cui ballava la gente delle campagne. Figlio di un muratore, che nel tempo libero faceva il cantastorie dando veste musicale alle vicende della cronaca, a 11 anni ha cominciato a studiare la fisarmonica con Francesco Marmiroli, preparandosi poi nel solfeggio con Pietro Tamani e Lino Rastelli. Nel dopoguerra ha studiato armonia con Fulvio Vernizzi. A 13 anni ha cominciato ad accompagnare il padre e nel 1940 ha vinto a Macerata il concorso per solisti, mentre durante la guerra, ha suonato per le forze armate. Dopo le vicende belliche è entrato nell'orchestra Tamani e nel feb. 1949, con Brioso, ha iniziato a incidere per La voce del padrone che ha modificato il nome in Gigi Stok: il contratto con questa casa è durato fino al 1970. Nel 1981 la EMI ha ristampato alcuni di questi brani. Per il suo complesso 'I cadetti di Gigi Stok' ha ingaggiato i più famosi cantanti (ha lanciato Don Marino Barreto jr) e i migliori strumentisti: Edoardo Flik Alfieri alla batteria, Misino Mussi al pianoforte, Mario Galvani al violino e alla tromba (poi andato all'Opera di Roma), Dante Del Soldato al pianoforte (poi maestro sostituto al Teatro Regio di Parma, alla Scala e docente al Conservatorio di Parma). Nel 1980 ha ceduto il complesso. Nel set. 1998 a Recoaro Terme, in occasione del raduno dei veterani della fisarmonica, gli è stato richiesto il calco della mano. Con Ricordi ha pubblicato 3 volumi con oltre 100 musiche per fisarmonica: Celebri elaborazioni e brani di Gigi Stok; La fisarmonica di Gigi Stok, Il grande liscio di Gigi Stok. Infatti, oltre ad aver composto un grandissimo numero di composizioni di successo per fisarmonica (tra cui Elettrico, Vecchi ricordi, Brioso, L'usignolo, Acrobazie), ha elaborato per questo strumento composizioni famose, quali la Mazurka di Migliavacca, La campanella di Paganini, Il carnevale di Venezia. Ha collaborato al cinema, incidendo il tema di Vecchi ricordi nel film di Pietro Germi L'immortale.