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Superti Carlo


  • direttore d'orchestra
Piacentino, direttore d'orchestra, impresario, preparatore di cantanti di grandissima pratica, è passato alla storia per avere, anche se involontariamente, favorito il debutto di Toscanini come direttore a Rio de Janeiro nel 1886. Avendo infatti sostituito Leopoldo Miguez, venne sonoramente fischiato e contestato dal pubblico prima ancora di aver alzato la bacchetta. Fu a questo punto che il suo posto, a richiesta dei coristi e degli orchestrali, fu preso da Toscanini... Aveva una lunga pratica di direzione, e lo troviamo al Teatro di Cremona nella stagione di carnevale 1876-77. Nella stagione di primavera 1892 tenne l'impresa al Teatro Dal Verme di Milano dove il 21 mag, con la direzione di Toscanini, presentò la prima assoluta dei Pagliacci di Leoncavallo; nell'ott. al Teatro Carlo Felice di Genova, diresse una Favorita, alternandosi con Toscanini che dirigeva La Wally. Superti diresse poi le ultime 2 recite dell'opera di Catalani, il quale scrisse: "Fu naturalmente uno scandalo". Quando Toscanini istituì nel 1895 a Torino l'Orchestra Municipale, Superti venne nominato tra i I violini ed ebbe, con un pagamento aggiuntivo, la carica di direttore dei balli del Teatro Regio, che tenne nelle stagioni 1895-96 e 1896-97. Nel 1897-98 diresse la stagione di carnevale al Teatro La Fenice di Venezia e ne divenne impresario nel 1902-03. Nell'autunno 1898, assieme all'Agenzia Rocca di Milano, tenne l'impresa della stagione d'autunno del Teatro delle Muse di Ancona. Si fece poi socio dell'impresario Luigi Cesari e direttore dell'impresa di Luigi Piontelli. Nel 1906-07 assunse l'impresa del Teatro Sociale di Mantova, presentando una stagione di prim'ordine, dando ancora prova del suo fiuto, avendo scelto come direttore il ventiquattrenne Gino Marinuzzi. Cantò Eugenia Mantelli, quel mezzosoprano che aveva fatto parte della compagnia di Rio de Janeiro del 1886 (l'interprete delle famose prove al pianoforte di Toscanini) e che divenne al termine della carriera il più famoso insegnante di canto di Lisbona. Nella temporada della primavera 1911 fu direttore di scena del Teatro Coliseo di Buenos Aires.
BIBLIOGRAFIA: Amadei; Cremona; Dillon/Coliseo; Frassoni; Salvarani; Torino; Venezia; Sacchi; Daniele Rubboli. Ridi Pagliaccio. Lucca: Pacini Fazzi, 1985, p. 73.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza