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Numero voci: 121.

Tronchi Giovanni Battista


  • violinista
  • Parma
  • 24/12/1838
  • Parma
Con rescritto 3 dic. 1792 fu nominato professore soprannumerario di violino del Reale Concerto (A.S.Pr, Real Casa. Ruolo de' Provigionati dal 1780 al 1805, f. 179). Nella stagione di Fiera dell'estate 1804 fu il I dei II violini nell'orchestra che inaugurò il nuovo Teatro di Piacenza (A.S.Pr, Spettacoli e Teatri 1802-1806, b. 6) e, da un documento del 1807 risulta III violino nell'orchestra a carico del Comune di Parma per il funzionamento del Teatro. Alla riorganizzazione della Ducale Orchestra alla fine della dominazione francese (decreto 10 lug. 1816), fu nominato concertino con un assegno annuo di 1000 franchi e il 31 ott. fu autorizzato a vestire l'uniforme decretata da SM. Il 18 ott. 1817, affermando di essere il concertino, avanzò la pretesa di essere lui il sostituto del primo violino, in caso di assenza o impedimento. Analoga richiesta fu presentata da Antonio Berthomieux Moris, essendo direttore e primo violino onorario. La Commissione del Teatro dette ragione a Moris e decise che Tronchi poteva rimpiazzare in caso di necessità il primo dei secondi violini (A.S.Pr, Segreteria di Gabinetto, b. 308, fasc. 1819). Nel 1822, per assicurare il buon funzionamento dell'orchestra in ogni circostanza, il Melchiorri lo designò suo sostituto in caso di assenza: in questa veste diresse la stagione estiva 1828. Fu attivo anche fuori del Ducato: nell'estate 1827, per la festa del Crocifisso di Longiano, fu I violino direttore delle funzioni nella chiesa di S. Francesco, dove era stato invitato da Pietro Generali e nell'occasione dette valida prova di sé anche in un concerto. Nella primavera 1828 fu primo violino direttore dell'orchestra del Teatro delle Muse di Ancona. Messo a riposo il Melchiorri per ragioni di salute, in attesa della nomina del nuovo direttore, diresse la stagione 1833-34 al Teatro Ducale di Parma. Al termine la commissione gli negò la nomina con la motivazione: "Essere il Tronchi abile artista in quanto all'esecuzione, ma non avere quelle doti né quelle qualità che ad un direttore d'orchestra si richieggono". Al posto fu nominato Ferdinando Ferrara di Milano.. Con decreto 9 dic. 1837 al suo posto di primo violino dei secondi venne nominato Ferdinando Squassoni.
BIBLIOGRAFIA: Bettòli; Inventario; OER (pp. 80, 90, 92, 149-150); Lauro Malusi. Musica e musicisti a Longiano, in "Studi Romagnoli", XXXVI(1995), p. 224; Salvarani; Stocchi (p. 177).
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza