Da bambino iniziò lo studio della musica con il maestro Enrico Lamberti, poi nel 1887 fu ammesso come convittore alla Regia Scuola di musica di Parma. Dopo aver studiato 2 anni pianoforte, per una ferita al pollice sinistro dovette passare allo studio del fagotto con Ricordano De Stefani, poi dal 1889 con Giovanni Enrico Pomelli, fagottista di fama mondiale. Diplomato nel 1895, iniziò la carriera di professore d'orchestra a Trento, poi fu a Cividale del Friuli, indi a Ginevra. Lavorò con i maggiori direttore d'orchestra: Toscanini (a Bologna), Luigi Mancinelli (a Lisbona e all'inaugurazione del Teatro Colon di Buenso Aires), Campanini (alla Scala). Dopo la I guerra mondiale, nella quale fu richiamato, fece parte dell'orchestra che con Toscanini effettuò le tournées in Italia e negli Stati Uniti. Nel 1928 lasciò la Scala, essendo stato nominato docente al Conservatorio di Milano, dove insegnò fino al 1942, anno in cui fu collocato in pensione. Nel 1945 fu chiamato nuovamente in servizio fino al 1947, anno in cui fu posto definitivamente a riposo.