La XIV Edizione della Rassegna “I Concerti di Primavera”, manifestazione proposta dal Circolo musicale Ferruccio Busoni e promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma e da numerosi organismi pubblici e privati, prevede due appuntamenti presso la Sala dei Concerti della Casa della Musica all’insegna dei grandi compositori con la partecipazione di giovani artisti. I due eventi presso la Casa della Musica di Parma dei pianisti Giorgio Costa e Roberto Issoglio saranno dedicati alle sonate di L.V.Beethoven
Protagonista del primo concerto, giovedì 28 ottobre con inizio alle ore 21, sarà il pianista Giorgio Costa.
Il secondo appuntamento, martedi 14 dicembre, sempre alle ore 21 vedrà invece la partecipazione di Roberto Issoglio al pianoforte.
Giorgio Costa, diplomatosi sotto la guida di E. Occelli con il massimo dei voti al Conservatorio G. Verdi di Torino nel 1977, segue corsi di perfezionamento con Alberto Mozzati e con Fausto Zadra all’Ecole Internationale de Piano di Losanna. Nel 1980 partecipa ai corsi dell’Accademia Chigiana di Siena, nella classe di Riccardo Brengola. Quindi il desiderio di attingere ad un magistero musicale fondato su premesse storico filosofiche lo indurrà a frequentare, dal 1985, i corsi di Fenomenologia della musica tenuti da Sergiu Celibidache all’Università di Magonza. Nel 1988 prende parte alla Master Class diretta da Murray Perahia a Firenze. Si evidenzia intanto la sua vocazione di solista votato al repertorio classico, che coltiva anche nell’ambito cameristico, ove spazia dai clavicembalisti ai contemporanei, con particolare riguardo ai grandi autori dell’età romantica. La sua attività concertistica diviene intensa ed estesa, riscuotendo consensi di pubblico e di critica. Ne danno testimonianza i frequenti inviti che gli giungono da prestigiosi organismi musicali, sia italiani che stranieri. Ha infatti preso parte a tournée in tutta Europa, Asia e America. Gli si aprono così le porte di rinomati Festival internazionali, come ad Alghero e a Remagen-Coblenza, o di sale riservate, come il Gasteig di Monaco di Baviera o di onorate istituzioni culturali, come a Stoccarda, Bruxelles, Losanna, Berna. Ne sono conseguenza la dilatazione del nome di questo pianista italiano e il riconoscimento della peculiarità del suo stile e del suo gusto interpretativo. Spigoliamo ora tra i giudizi espressi dalla critica nel tempo. “Giorgio Costa, già conosciuto in Italia ed in Europa, con le sue interpretazioni di Haydn, Schubert e Chopin si è confermato artista autentico, capace di entrare in sintonia con i geni della musica, riproponendone il linguaggio con le più sensibili vibrazioni dell’animo” (da Il Corriere di San Severo). “Giorgio Costa è uno dei pochi pianisti importanti del nostro tempo, capace di entrambe le cose: lo straordinario virtuosismo esercitato sulla tastiera e la duttilità del sentimento che ridesta il suono dallo spartito” (da Stadt Remagen); “Giorgio Costa ha saputo esprimere nel modo migliore la sua grande capacità di immedesimarsi con il compositore” (a proposito di Beethoven, Chopin e Brahms, da Suddeutschte Zeitung). “Con Beethoven e Chopin il pianista torinese ha dato prova di signorilità interpretativa esponendo le proprie ragioni musicali con una verità artistica calibrata” (La Provincia). Conforme a questa presenza così generosa sulla scena è stata la disponibilità a pubbliche registrazioni per la RAI, ma è soprattutto la funzione di docente al Conservatorio Cantelli di Novara, che continua ad alimentare la reciproca influenza tra affinamento tecnico e didassi formativa.
Roberto Issoglio è nato a Torino dove ha intrapreso gli studi di Pianoforte poi proseguiti in Germania con Roland Pröll presso l’Ibach Akademie di Schwelm. La sua formazione ed il suo perfezionamento si sono in seguito completati con Maria Gachet e Bruno Canino. Ha frequentato corsi di perfezionamento con Pavel Gililov e Peter Lang (Universität Mozarteum Salzburg). Si è diplomato in pianoforte ed ha conseguito la laurea specialistica ad indirizzo concertistico con il massimo dei voti e la lode. Ha inoltre conseguito il Diploma Accademico in Didattica del pianoforte con una tesi bilingue che confronta la formazione musicale di base in Germania e in Italia. Svolge attività concertistica sia come solista sia in varie formazioni cameristiche nazionali ed internazionali; in entrambi gli ambiti si è distinto in numerosi Concorsi musicali ottenendo svariati primi premi. Più volte invitato da note orchestre (tra cui la Bayerische Philharmonie di München) a tenere concerti come solista, ha ottenuto grande consenso da parte della critica che lo ha indicato come un talento per la sua sensibilità interpretativa mozartiana e come eccellente strumentista di solida preparazione. Ha collaborato con i musicisti della BBC Orchestra e della London Philharmonic Orchestra e, dal 2009, suona regolarmente con i gruppi da camera dei Berliner Philharmoniker. Per la prossima stagione ha in programma numerosi recital e concerti cameristici con artisti quali Bruno Canino, Antonio Ballista, Maria Kliegel, Alessandro Milani, i gruppi d’archi dell’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI, Julius Berger, Cihat Askin, Davide Alogna. Le numerose registrazioni effettuate su CD a partire dal 1998, sono state accolte favorevolmente dalla critica; tra le recensioni si segnala quella del noto critico musicale Giorgio Pestelli. Numerose emittenti tedesche, Radio Vaticana e Radio TRT3 Istanbul hanno trasmesso esecuzioni di questo artista il quale, dal 2004 ad oggi, è stato anche invitato più volte a Londra presso “St. Martin in the Fields”, alla Konzerthaus e alla Philharmonie di Berlino. Roberto Issoglio ha tenuto Corsi di perfezionamento per Musica da camera e Duo pianistico ed è stato membro di Giuria in Concorsi nazionali ed internazionali in Italia, Francia e Germania. È docente presso il Conservatorio Statale di Cosenza e professore ospite presso la Hochschule di Osnabrück in Germania. Da dodici anni è Direttore Artistico dei Corsi di perfezionamento di Musica da camera del Festival di Pasqua di Cervo.