Studiò clarinetto, canto corale e composizione al Conservatorio di musica di Parma, ma non sappiamo dove si sia diplomato. Nel 1898 vinse il concorso per direttore della banda del 61º Reggimento di Fanteria. Nell'estate 1916, come direttore della banda presidiaria, diresse 4 concerti di beneficenza al Teatro Reinach di Parma. Nel dopoguerra, con lo scioglimento delle bande militari reggimentali, si trasferì a Chiavari dove diresse la banda. La documentazione della sua attività e le sue composizioni, in prevalenza ms, sono conservate presso la Fondaz ione Synthesis di Genova. Compose Il delitto di Caino, scene tragiche per orchestra e voce recitante su testo di Maramotti (1919); Commenti musicali sulla salutazione di Goffredo Fanti, per pf, vl, cello, pf e voce recitante. Per banda, aggiudicandosi il II premio al concorso di Imola per inni e marce: Adrianopoli, marcia caratteristica; Costantinopoli, marcia; Finalmente, marcia militare; Illusioni, valzer; Impressioni; Mariannina, marcia (Belati, 1907); La parmigiana, marcia (Leffe, collezione privata, partitura); Quadretti veneziani; Un saluto al 61º Reggimento, marcia; Sursum corda, marcia. Fu autore di 38 fughe scritte in chiavi antiche (1895). Per voce e pianoforte (Ode alla musica; La stella del mercato, 1901, stornello toscano per voce di soprano con cui nel 1906 vinse il concorso musicale del Circolo Fiorentino, che gli valse la pubblicazione); pezzi strumentali (Minuetto all'antica e Buon umore per pianoforte; Sonatina per fl e pf, eseguita per la prima volta nel 1916 dal flautista Oreste Di Sevo accompagnato dall'autore).