Di Parma, dopo aver studiato con Ranieri Cacciamani, nel dic. 1846 presentò domanda per essere ammesso all'esame per aspirante della Ducale Orchestra. Durante i moti del 1848 suonò nella banda della Guardia Nazionale di Parma. Suonava da 4 anni come aggregato, quando lཇ dic. 1851 sostenne l'esame per essere nominato aspirante nella Reale Orchestra; l'esito fu favorevole ma il sovrano non gli rilasciò l'attestato, che rimase in sospeso, in quanto aveva preso parte ai moti del 1848 e le informazioni della polizia esprimevano delle riserve sulla sua moralità (era convivente di una vedova). Nel dic. 1852, quando Raniero Cacciamani dette le dimissioni per recarsi al Teatro di Torino, presentò domanda per concorrere al posto di I tromba. Il concorso non ebbe però luogo, in quanto Cacciamani riprese il suo posto. Il 6 dic. 1853, essendosi messo in regola nei confronti dellla polizia, gli venne rilasciato il certificato dell'esame superato. Con decreto 20 apr. 1855, a seguito di esame, venne nominato III tromba. Tra i pezzi eseguiti vi fu anche una Cavatina del Poliuto di Donizzetti ridotta per tromba dallo stesso (B.Cons.Pr, Archivio Ducale Orchestra).