Allievo di Ferdinando Savazzini, iniziò fin dalla più tenera età a dare pubblici concerti con il pianoforte. Per quanto riportano lo Stocchi e la G.Pr, il 2 e il 14 ott. 1837 suonò in un intermezzo al Ducale Teatro, mentre nel 1839 si esibì nello stesso teatro il 23 feb, il 31 mar. e il 22 mag. Il 2 feb. 1844 si esibì in un'accademia pro Asili Infantili al Teatro di Piacenza: eseguì una applaudita Fantasia sul Nabucco da lui stesso composta. Nel 1845 prendeva lezioni di contrappunto da Pietro Ruggeri, direttore della banda militare di Parma. Chiese per diversi anni di suonare nella grande accademia di corte del 12 dic. in occasione del compleanno di Maria Luigia, ma non fu mai accontentato (B.Cons.Pr, Archivio Ducale Orchestra). Passò poi al Conservatorio di musica di Milano, dove fu allievo di pianoforte di Antonio Angeleri. Dedicatosi all'insegnamento del pianoforte al Collegio Reale delle Fanciulle e all'Istituto dei Ciechi di Milano, formò degli ottimi allievi. Il 23 nov. 1896 all'Istituto dei Ciechi venne eseguito in sua memoria un Requiem composto dal suo allievo cieco Schieppati.