Dopo essere stato copista della musica e musicante di I classe di bombardone della banda cittadina di Parma, nel 1868 si diplomò con la lode in trombone alla Regia Scuola di musica di Parma. Dal 1875 fu "sottomaestro di clarino" nella Scuola di musica annessa alla banda di Parma. Il 21 giu. 1878, assieme ad altri 7 strumentisti di Parma, partì per Torino per poi recarsi a Parigi colla Regia Orchestra di Torino diretta da Carlo Pedrotti. Nel 1878 fu nominato per concorso insegnante si strumenti a fiato di ottone nella Scuola di Musica di Asti. Nel 1884 chiese il permesso per recarsi per un certo tempo a Evian Les Bains, dove era stato richiesto. Rientrato, insegnò e suonò in banda fino al 9 lug. 1912, quando passò dall'insegnamento alle mansioni di copista, mantenendo il ruolo di prima classe. Suonava anche nell'orchestra del Teatro Alfieri. Dal 1890 al 1893, in seguito alle dimissioni di Gaetano Foschini, direttore della scuola di Musica, assunse provvisoriamente le funzioni di direttore. Parimenti, nel 1903, in assenza del titolare, fi direttore della Banda. Scrisse dei 'premiati' studi per trombone, tra cui 6 Capricci per trombone (B.Cons.Pr, ms) e 10 Studi melodici e meccanici per cornetta o flicorno (B.Cons. Pr, ms). Si conoscono due marce militari: Cabiria; Costantina. Ebbe un figlio, Alfredo, oboista (Asti 1880-1906), che nel 1906 faceva parte dell'orchestra del Teatro Alfieri.