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Numero voci: 458.

Bazzani Ortensia


  • soprano
  • 01/01/1858
  • Piacenza
  • 14/02/1935
  • Piacenza
(Piacenza, 1858 - ivi, 14 feb. 1935)
Giovanni Bolzoni, direttore del Liceo musicale di Piacenza, la udì cantare in una funzione religiosa e convinse il padre, mimo nei balli, oltre agli studi magistrali ai quali era stata indirizzata, a farle studiare canto con Angela Borotti. Conseguito il diploma magistrale, esordì come cantante l'11 apr. 1877 in un concerto (un altro fu dato al Teatro Romagnosi il 25 mar. 1878), ma continuò a studiare fino al 1880, quando debuttò nel Nabucco (Fenena) al Teatro Municipale di Piacenza. Nello stesso anno cantò al Teatro Reinach di Parma nello Zio d'America di Napoleone Gialdi. L'opera fu ripresa a Borgo S. Donnino, assieme a Crispino e la Comare. Nella stagione 1881-82, dopo aver cantato nella Dinorah e nella Marta a Chieti e nel Ruy Blas a Busseto, fu a Savona nella Forza del destino; ritornò poi a Parma al Teatro Regio nell'Africana e nel Salvator Rosa, presente Gomes. Dopo essersi esibita in Ernani al Teatro Municipale di Piacenza nell'aytunno 1882, in un momento di mancanza di contratti, cantava a Milano in un teatrino di terz'ordine nell'operetta La capinera del mulino,, quando fu notata da un impresario che la scritturò per la stagione di primavera 1883 al Teatro degli Affiliati di Pescia (La forza del destino e La favorita) eper il dic. 1883 al Teatro Dal Verme, per Ernani, Trovatore e Patria di Bernardi. Il successo della stagione favorì il rilancio: fu così al Politeama Rossetti di Trieste (Poliuto), a Pescia, in Spagna a Tarragona, e nel 1884 al Teatro Concordia di Cremona (Ernani e Il Cid di Antonio Coppola). Nel 1885 al Teatro Comunale di Ferrara fu in Aktos di Finotti e nella Gioconda, al Comunale di Catania (in Ernani, La forza del destino e nella prima mondiale della Giuditta di Marcello Silveri), a Cuneo, a Lucca (dove si dice conoscesse Puccini). Nel 1886, nuovamente in Spagna, cantò con Adelina Patti a Valenza in una serata in cui la super stella fu contestata: della Bazzani la stampa scrisse che "fu piy diva della diva". Il successo continuò nell'ago. 1886 al Teatro Lauro Rossi di Macerata (La Gioconda, con i cavalli staccati dalla carrozza), a Novara, Trapani (Gioconda, feb. 1887), al Teatro Avvalorati di Livorno ( Gioconda mar. 1888) e al Teatro Rossini di Venezia (Lucrezia Borgia). Fu poi a Este, Pavia, Napoli, a Rio de Jameiro, dove cantò nel Salvator Rosa diretto dall'autore. Nel 1891 fu al Cairo e Alessandria d'Egitto in Aida e Cavalleria rusticana. Al Teatro Zizinia di Alessandria d'Egitto ritornò per la stagione di carnevale 1893 (Il trovatore, Faust, Ernani, Ruy Blas, Aida, e nella prima assoluta di Raffaello Sanzio di Napoleone Maffezzoli). Gli eccessivi strapazzi, e un metodo di canto probabilmente non corretto (Bolzoni le aveva consigliato di cantare da mezzosoprano), avevano usurato la voce e così nella città natale deluse nella Gioconda. Cantò ancora la stessa opera a Badia Polesine nel 1893, poi abbandonò le scene. Aveva solo 35 anni. Da allora si esibì rare volte per beneficenza (a Sampierdarena per l'istituendo ospedale, 1898; al Teatro Filodrammatico di Piacenza per i superstiti della Martinica, 1902; al Politeama Piacentino per i bambini poveri, 1905). Diventata membro della Società Filodrammatica Piacentina, dopo il 1925 cantò nella compagnia di operette che si era costituita nel seno della Società.

BIBLIOGRAFIA: Bertazzoni (p. 135, 141-142); Catania; Cremona; Fernandi; Macerata (v. II, p. 320); NDBP; Papi; Paratici; Parma; Enrico Sperzagni e Alfredo Bazzani jr. Storia della Società Filodrammatica Piacentina. Pc: Tip.le.co, 1972; Venturi; G.N. Vetro. Le voci del Ducato, in G.Pr, 7 feb. 1982; Vetro/Reinach.
ultimo aggiornamento: 14/10/2004
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza