Fu una delle più antiche fabbriche italiane. Il fondatore fu
Luigi, che iniziò a costruire armoniche (così venivano chiamate le fisarmoniche) verso il 1870, con l'aiuto del figlio
Marcello (morì a Parma il 14 mar. 1947), poi dei nipoti
Gino,
Antonio e
Luigi . A fine secolo il prodotto, in specie gli organetti, fu portato per il mondo dai suonatori ambulanti. Nel 1929 la fabbrica, che vendeva in molti paesi esteri, fu premiata a Roma di medaglia d'oro. Negli anni Trenta i Bocchi formarono un'orchestrina da ballo che suonò molto in provincia: Luigi jr fu anche compositore (Aurora, mazurka; i valzer Sull'onda, Un dì a Milano). Nel dopoguerra impiegava dodici operai. La fabbrica chiuse nel 1960. Il figlio di Antonio, Ausonio, continuò la tradizione di famiglia come restauratore e accordatore di strumenti musicali.
BIBLIOGRAFIA: B/S (p. 36).
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza