- pianista
- 11 ott. 1857 o 1 gen. 1858
- Parma
Da una dedica su di una composizione, sappiamo che studiò pianoforte con il maestro Giulio Mosconi, docente e organista a Borgotaro; avrebbe studiato anche contrappunto con Giovanni Rossi. In una sua lettera sulla
G.M.M. del 1876 dichiara di essere stata alunna di Mosconi e non di Sgambati. Dopo un concerto a Roma fu nominata “socia di merito” dellAccademia di S. Cecilia di Roma come pure fu socia dellAccademia Filarmonica di Arezzo. A Firenze avrebbe suonato durante le cerimonie commemorative di Bartolomeo Cristofori. La troviamo attiva a Perugia in concerti nel lug. 1872 e nellott. 1873.
Scrisse alcune composizioni, delle quali abbiamo trovato: uno
Scherzo, un
Notturnino e un
Pensiero elegiaco per pianoforte.
Giulio Mosconi dedicò “alla distinta dilettante Lea Bucci”,
Notturno per pianoforte (1873);
Un sogno, divertimento per pianoforte, op. 9 (1875);
Fantasia brillante per pianoforte a 4 mani dallAfricana di Meyerbeer; Fantasia per pianoforte a 4 mani dallopera Dinorah di Meyerbeer.
BIBLIOGRAFIA: Bettoli; Lasagni; Stefania Roncroffi. Giulio Mosconi, L'uomo e il musicista. Borgotaro: Nuova Grafica Fiorentina, 2001, pp. 43, 63
ultimo aggiornamento: 04/09/2009
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza