Indicato anche come D'Arpeli, sacerdote, era "venuto a stare a corte con S. Ecc. come cappellano et musico dal 16 mag. 1569", con una provvigione di 8 scudi al mese. Per venire da Roma con una cassa gli furono rimborsati scudi 22<. Risulta ancora in servizio nel mag. 1582.
BIBLIOGRAFIA: A.S.Pr, Ruoli farnesiani, 1555-1570; 1571-1577; 1578-1582.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza