Studiò nella città natale con Mosè Carlo Borsani direttore del Teatro di Piacenza e fu assunto come I violino in quell'orchestra. Nel 1829, ammalatosi Ferdinando Rolla, I viola della Ducale Orchestra di Parma, fu chiamato a supplirlo e il 31 gen. 1831, alla sua morte, fu nominato al suo posto. Rimase in servizio fino alla soppressione della ex Ducale Orchestra e fu collocato in pensione dal 7 ott. 1875. Fu socio onorario della Ducale Accademia Filarmonica Parmense. Dai documenti della Ducale Orchestra risulta che fu anche molto attivo nei teatri dell'Italia settentrionale. Nel 1836 iniziò a insegnare gratuitamente ai ricoverati della Scuola del Carmine e, quando questo insegnamento fu istituito in organico nella Ducale Scuola di musica nel 1840, fu nominato con decreto 21 mar. 1840 maestro di viola e violino con uno stipendio annuo di 300 lire. Con sovrano rescritto 11 giu. 1852 fu nominato anche come docente di timpani. Nel 1848 prese l'insegnamento anche al Collegio Maria Luigia. Insegnante coscienzioso, nel 1874-75 fu direttore in sede vacante e per molti anni vicedirettore. Avrebbe potuto ritirarsi in pensione da molto tempo, ma volle restare in servizio fino alla morte, a 82 anni. Anche in orchestra era rimasto fino al 1881. Fu un maestro eccezionale e si può dire che creò una vera e propria scuola di violino, dalla quale, tra gli altri, uscirono: Carlo Comandini, Emilio Neri, Giovanni Bolzoni, Lodovico Neri, Francesco Nastrucci, Lodovico Mantovani, Augusto Comuni, Roberto Mantovani, Alessandro Silva, Smeraldo Aicardi, Ettore Provinciali, Ariodante Neri.