Dizionario


A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
stampa
Numero voci: 229.

Frondoni Angelo


  • compositore
  • 26/02/1809
  • Pieveottoville
  • 04/06/1891
  • Lisbona (Portogallo)
Studiò pianoforte e composizione alla Ducale Scuola di musica del Carmine e, non ancora ventenne, prese il posto di organista a Soragna (28 gen. 1829), posto che tenne fino al 4 set. 1829. Al posto lasciato vacante, concorse anche Giuseppe Verdi che, però, non venne prescelto. Si recò a Milano per perfezionarsi e si dedicò alla composizione: scrisse 2 opere, che vennero rappresentate alla Scala e al Carcano. Le relative partiture furono acquistate da Ricordi. Nel frattempo fu attivo anche nella concertazione di opere: fu maestro al cembalo in molti teatri, tra cui il Carcano di Milano (carnevale 1833), il Civico di Cagliari (1833). Oltre che al cembalo, fu anche istruttore di cori al Teatro Riccardi di Bergamo nella stagione di Fiera 1834, inaugurò il nuovo Teatro di Savigliano (10 apr. 1836) e il Teatro Re di Milano (carnevale 1838). Nel 1838 fu scritturato quale concertatore dell'orchestra del Teatro S. Carlos di Lisbona, posto che tenne fino al 1843. In questa città si stabilì definitivamente. I primi lavori, con i quali si fece conoscere, furono 2 balletti presentati nel 1839. Lo stesso anno, pur continuando ad essere il concertatore del Teatro S. Carlos, fu nominato docente di canto al conservatorio: non poté rimanervi, dato che il posto non era previsto nell'organico degli insegnamenti. Nel 1841 presentò la farsa in 1 atto Un terno al lotto per buffo e coro, probabilmente la stessa che era stata eseguita nel 1835 al Teatro Carcano, interpretata da Felice Varesi e di cui Lucca pubblicò lo spartito. Nel 1843 lasciò il teatro per dedicarsi all'insegnamento, pur continuando ad essere presente sulle scene del S. Carlos con i suoi drammi e commedie. Nel 1850 assunse la direzione del Teatro do Ginasio, succedendo al compositore Joaquim Casimiro, che si era trasferito in un altro teatro. Dal 1859 fu il direttore di una compagnia di opere comiche italiane che lavorava al Teatro S. Fernando: si trattò di una breve parentesi, senza grande rilievo. Nel 1868 assunse la direzione del Teatro da Trinitade dallo spettacolo inaugurale fino al 1873, scrivendo un gran numero di composizioni per quelle scene. Nel 1873-74 ritornò come direttore al S. Carlos. Appassionato di letteratura, fu autore di articoli su periodici, di saggi musicali e di vario genere. Conosciamo: Dalla morte di Abramo Lincoln, presidente degli Stati Uniti. Poemetto. (Lisbona, 17 mag. 1865, pubblicato due anni dopo); Da origem da musica (1877); Consideracoes sobre Richard Wagner e o seu Lohengrin (1883); Miscelanea artistico-musical e versos italianos (1888).Composizioni. Opere: Il carrozzino da vendere (Mi, Teatro alla Scala, 29 giu. 1833); Un terno al lotto, farsa in 1 atto per buffo e cori (Mi, Teatro Carcano, 1835; ripresa a Lisbona, 22 mar. 1841 e al Teatro delle Muse di Ancona, 1842); I profughi di Parga, libretto di Cesare Perini da Berchet (Lisbona, Teatro S. Carlos, 1844); O beijo (Il bacio), farsa su motivi popolari portoghesi, libretto di José Maria da Silva Leal, primo tentativo di un'opera comica portoghese (Lisbona, Teatro da Rua dos Condes, 26 nov. 1844); O Cacador (Il cacciatore) (ibidem, 25 mar. 1845); Um bom homem de outro tempo (ibidem, 6 gen. 1846); Mademoiselle de Mérange, operetta in 1 atto in lingua francese (Teatro das Laranjeiras, 11 giu. 1847; era il teatro privato del conte di Farrobo, e fu cantata dal conte, figlie e genero); Qual dos Dois?, ispirata alla musica popolare (Lisbona, Teatro do Ginasio, 13 ott. 1849); 1762 ou Os amores de um soldado, opera in 1 atto (ibidem, 1850); A bruxa (La strega), opera in 1 atto (ibidem, 1850); O capelao do regimento, opera in un atto (ibidem, 1850); Gabriel e Lusbel ou O taumaturgo Santo Antonio, musica di scena (ibidem, 1854); O rei e o eremita (ibidem, 1856); O defensor da igreja (ibidem, 1858); A familia do colono (ibidem, 1863); O Barba Azul (Lisbona, Teatro da Trinitade, 18 lug. 1868); A Gata Borralheira (ibidem, 1869); Rosa de sete folhas (ibidem, 1870); Tres rocas de cristal (ibidem, 1871); O rouxinol das Salas (ibidem, 1872); O filho da S.ra Angot, opera scherzosa sulla famosa operetta di Charles Lecocq (Lisbona, Teatro do Principe Real, 1874 o l'anno dopo).Balletti: L'isola dei portenti (Lisbona, 29 gen. 1839); Il ritorno di Pietro il Grande a Mosca (20 mar. 1939).Per canto: Antologia musicale, 12 liriche di poeti portoghesi acc pf; Nuova collezione di pezzi composti durante il lungo soggiorno in Lisbona, 27 liriche francesi, portoghesi e italiane acc pf (3 sono cori a 4 v miste a cappella); Inno di Maria da Fonte, che si esegue ancora oggi in occasioni solenni. Degli anni milanesi conosciamo Introduzione e variazioni sopra un tema originale, per pf, dedicato alla duchessa Maria Luigia (Mi: Artaria); Pot Pourri per fl o vl e pf (Novara: Soc. Calcograf. Mus.)


BIBLIOGRAFIA: Alcari; Melisi; Moreau/S. Carlos; Orrù Pelicelli; Salvarani; Soresina; Arnaldo Furlotti. A.F, in "Riflessi e profili", 1956. Le notizie sull'attività in Portogallo sono state fornite dal dott. Mario Moreau di Lisbona.

ultimo aggiornamento: 02/03/2006
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza