Chiamata Borgo San Donnino fino agli anni Trenta di questo secolo, quando riprese il nome romano. Come in tutti i territori del Ducato, la musica a Fidenza ha sempre avuto notevole rilevanza, oltre che nelle cerimonie religiose, anche in quelle popolari: così, nel 1603, per l'ingresso del nuovo vescovo " si eresse un gran palco sopra la loggia del Comune, ornato di arazzi, per un concerto di suonatori di Castelguelfo " (B.Pal. Pr, Trecasali. ms 438, f. 669) e, nel gen. 1607, per l'ingresso del vescovo Giovanni Linati, si pagarono soldi 4 " alli suonatori di Piffari " (A.S.Pr, Fondo Pinc., b. 34). Ancora: nel 1628, per il passaggio del duca a Borgo si tenne un gran torneo in piazza, mentre 36 ballerini danzavano al suono di arpe e flauti, componendo con le palle ora lo stemma dei Medici (ospiti del duca), ora quello dei Farnese con i gigli. Furono poi allestite delle costruzioni sceniche: selve, giardini, una città, Atene. Dalla selva e dalla città uscirono dei cavalieri, che incominciarono a duellare. (Fidenza: Archivio della Curia, Diario Fidentino del Fogaroli, f. 138). Il 12 lug. 1728 il Comune inviò quali rappresentanti per le nozze ducali a Parma anche alcuni suonatori per rallegrare le feste: i violinisti Tommaso Bertani e Antonio Formaiaroli, l'oboista Ottavio Martani e il contrabbassista Tiberio Biasioli. Sulla facciata del palazzo del Comune era dipinta l'immagine di una Madonna: Clemente XIII aveva accordato un'indulgenza a chi recitasse delle litanie davanti all'effige: era nata " la bell'usanza di cantare ogni sera le litanie in piazza a due cori " (Angelo Riccardi. Memorie. ms). Tale abitudine venne a cessare in età napoleonica. Fidenza fu la circoscrizione che nel 1861 offrì a Giuseppe Verdi il mandato quale membro del nuovo parlamento italiano. Il 3 feb. fu eletto nel ballottaggio con 339 voti contro 206 del suo concorrente. Verdi si recò periodicamente in comune per fare relazioni sul suo mandato parlamentare. Alcune sue lettere di interesse amministrativo sono esposte al Museo del Risorgimento di Fidenza.