Nel 1802 il conte Stefano Sanvitale fondò presso il castello un "Corpo d'Industria", casa di educazione, dove si insegnava ai giovanetti la lettura, la scrittura, il disegno, la lingua francese, la geometria, un mestiere e, a quelli predisposti, a suonare in banda. Il conte soprintendeva a tutto: dalle regole, ai programmi, alle divise da indossare. Data la bontà dell'insegnamento impartito nel campo musicale, - era funzionante una banda degli allievi - anche i comuni vicini inviavano i giovanetti a dozzina (240 lire annue). Gli iscritti arrivarono a essere 115. Nel 1810 l'istituzione venne annoverata tra gli stabilimenti pubblici e annesso alle istituzioni governative. Dal Conservatorio di Fontanellato uscirono ottimi allievi: Pini, Puzzi, e altri, che dettero anche vita ad un quartetto che si esibì pure a Parma. Per ragioni di bilancio l'istituzione fu chiusa nel 1811. L'intera documentazione si trova in A.S.Pr.