Indicata anche come Matthey, probabilmente parmigiana, abbiamo solo notizie saltuarie: la incontriamo la prima volta il 12 feb. 1827, quando cantò a Viterbo per l'Accademia degli Ardenti nel melodramma di Felice Benedettoni Il giubileo della città di Viterbo. Nel 1829 era ancora nella stessa città al Teatro del Genio nell'Eufemio di Messina del Carafa. Dal giu. 1835 si trovava come I soprano al Teatro di S. Carlos di Lisbona in un grande numero di opere liriche ed accademie: questa presenza si protrasse fino al 26 feb. 1837, giorno in cui un manifesto annunciava che il programma era stato sospeso per la malattia della Mathey. Da quella data non è più citata nella cronologia del Moreaudi quel teatro. Pare che poi fino al 1841 avesse cantato in Olanda, Belgio e Francia, mentre nell'ott. 1841 fu al Teatro Carignano di Torino nella Maria Redenz. Nel carnevale seguente fu "prima donna assoluta" al Teatro Nuovissimo di Padova nella Gemma di Vergy. La GMM del 22 set. 1844 riporta che prese parte a un concerto nelle sale del Nobile Casino della Società di Milano in occasione del VI congresso degli scienziati assieme al contrabbassista Bottesini, al flautista Cavallini, al pianista Golinelli e altri cantanti, tra i quali il basso Marini. Nel carnevale 1844-45 fu chiamata al Teatro Municipale di Piacenza al posto di altro soprano che non aveva soddisfatto (Elena da Feltre e Il giuramento di Mercadante) e il 19 apr. 1845 inaugurò il Nuovo Teatro Sociale di Voghera con I lombardi alla prima crociata, Columella e Linda di Chamounix. Nel carnevale 1845-46 fu la primadonna nella stagione del Teatro di Corfù. Nel carnevale 1848 era al Teatro Civico di Cagliari nella Giovanna d'Arco e in Mariano d'Arborea.