Nel 1866 entrò come allievo nella Regia Scuola di musica di Parma nelle classi di violino e di fagotto, qui allievo di Luigi Beccali , uscendo nel 1874. Avendo dato prova di essere uno strumentista di prim'ordine, fu nominato 2 anni dopo insegnante di fagotto al Liceo musicale di Torino, dove ebbe la soddisfazione che nei 30 mesi di servizio militare obbligatorio il Municipio lo fece sostituire da un supplente per conservargli il posto. Fu uno dei più apprezzati docenti del tempo e nel 1883 fu chiamato per insegnare fagotto al Liceo musicale Rossini di Pesaro dove nel 1912, alla morte di Pio Calestani, gli fu offerta anche la cattedra di oboe, oltre a quella di teoria e solfeggio. Qui era una specie di fac totum e curava anche l'accordatura degli strumenti dell'istituto. Restò in servizio fino al 1936. A Pesaro suoi diplomati in fagotto furono: Antonio Ceccarelli, Arturo Michelini, Virginia Mariani, Armando Gattoni, Tancredi Galletti, Rodolfo Bretagna, Giuseppe Baldeschi, Leonardo Leoni, Vitaliano Scrocco, Primo Cenni, Mario Bartolini, Achille Spernazzati, Paolo Maraino, Daniele Rossetti. I diplomati in oboe furono: Astorre Lombardi, Antonio Onesti, Alfredo Nicoletti, Ciriaco Buda, Orfeo Michelini, Vittorio Turchi, Giustiniano Giustiniani, Nicola Giacopetti, Umberto Teodori, Giovanni Orizi, Enzo Manfredi, Giulio Lupi, Elvio Farsetti. Nella B.Cons. di Pesaro si trovano le composizioni ms: Salve Regina, per canto, pf e vl; Ave Maria, per canto e org (anche per ob, fag e pf); Notturno, per ob e pf (anche per cl e pf oppure fag e pf); Elegia, per cl, fag e pf (anche per vl, cello e pf); Come un sogno, per archi e strumentini; Canto della sera, adagio per orch (anche per archi, strumentini e arpa, ovvero vl, cello e pf, ovvero cl, fag e pf); 10 Studi melodici, per fag; Speranza, andante per fag e pf; Sul lago, duetto sopra una melodia di Schubert, per ob e fag acc pf; Lied ohne Worte, per fag e pf; 4 Melodie, per od e quintetto d'archi; 8 Studi per fag con l'aggiunta di un adagio con il pf; Inno alla pace, per canto e orch, su versi di Antonio Boschini (anche per voci di fanciulli); Si conoscono anche: A sera, per orch; Allegrezza, mazurka per banda; Sul colle Ardizio, invocazione per banda.