All'anagrafe Redento,nativo di Sissa,di mestiere fabbro, iniziò costruendo un piccolo armonium, venduto poi a un privato di Busseto, cui ne seguì uno di 16 registri che trovò il cliente a S. Secondo, dopo che era stato fatto udire in vari concerti nei paesi vicini. Nel nov. 1881 ne costruì uno di 22 registri "di eccezionale fattura e dotato di tale potenza di voce da uguagliare quasi quella di un organo", che fu acquistato dalla fabbriceria di Castelnuovo. Presentato lƇ dic. in un concerto al Teatro Reinach di Parma, all'esecuzione del secondo pezzo, accusò dei malfunzionamenti. All'Esposizione Industriale e Scientifica di Parma del set. 1887 presentò un pianoforte verticale, un armonuim a 11 registri ed uno a 5 registri (Catalogo ufficiale degli espositori, p.64). Risulta che nel 1907 era titolare di una fabbrica di armonium e pianoforti nel paese natale.