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Numero voci: 284.

Pesenti Gustavo


  • compositore
  • 15/01/1878
  • Castel San Giovanni
  • 18/01/1960
  • Genova
Frequentò il Collegio militare di Milano, uscendone nel 1896 come ufficiale degli alpini: combatté in Somalia, in Cirenaica, nella grande guerra, in Palestina, poi nel 1928 fu comandante delle truppe coloniali in Somalia, incarico dal quale fu esonerato per divergenze con un gerarca. Vi ritornò nel 1938 governatore di quella colonia, fu rimpatriato nel 1941 e collocato in riserva nel 1942. Letterato e musicista scrisse tra l'altro pubblicazioni di argomento musicale: Canti e ritmi arabici, somalici e swahili (Roma: Reale Società Geografica Italiana, 1910). Di alcuni canti arabici e somalici (Roma: Reale Società Geografica Italiana, 1912); I canti del Dikir (Roma: Reale Società Geografica Italiana, 1916); da queste ricerche nacque Canti sacri e profani, danze e ritmi degli Arabi, dei Somali e dei Suahili, con 54 esempi musicali. Mi: L'eroica, 1909, 202 p). Per la fama conseguita con questi lavori fu nominato rappresentante dell'Italia al congresso di musica araba, tenutosi al Cairo nel 1932. Coordinando i dati annotati durante il congresso, continuò l'indagine sulla musica araba, pubblicando poi La musica è mediterranea (Mi: L'eroica, 1937, 263 p). Seguirono tra il 1950 e il 1953 4 opuscoli di livello divulgativo (tutti editi a Borgo S. Dalmazzo: Bertello) su Debussy musicista aristicratico (1950); Tre secoli d'oro della musica italiana (1951); Amore e follia nell'arte di Roberto Schumann (1951); Federico Chopin nel centenario della morte (1953, due edizioni). Compose: Trii per vl, cello e pf (op. 3, 18, 43). Dotato di abilità pianistica, scrisse per quello strumento (pezzi tutti editi a Leipzig: Breitkopf & Haertel): Suite, op. 2; Suite, op. 6; Badinerie, op. 7; Mentre sfilano vincitori e vinti, op. 10; Horti Galateae, op. 13. Per canto e pianoforte: Nove sonetti tratti da "La vita nova" e le rime di Dante (Leipzig: Breitkopf & Haertel); Canciones populares espanoles, su versi anonimi, op. 20, 21, 24, 25 (Madrid: Ed. Union Musical Espanola); Tre poemi di Baudelaire, op. 8 (Leipzig: Berenreiter & Haertel); Tre poesie di Carducci, op. 9 (Leipzig: Berenreiter & Haertel); Due canti da Heine e da Panzacchi, op. 12 (Leipzig: Berenreiter & Haertel); Sonetto del Boccaccio, op. 14 (Leipzig: Berenreiter & Haertel); Tre poemetti di Oscar Wilde, op. 16 (Leipzig: Berenreiter & Haertel); Dieci canti, op. 18 (Leipzig: Berenreiter & Haertel); 40 liriche su versi di vari poeti, rimaste inedite. Per organo: Infra missam, op. 35; 4 pezzi: Praeludium, Fantasia-toccata, Elevatio, Pastorale. Per voci e organo: Ave Maria, per 2 v e org, op. 12 (Leipzig: Breitkopf & Haertel); Missa in honorem sancti Alberti, pluribus vocibus et soli organo comitante, op. 33.
BIBLIOGRAFIA. Dante Rabitti. Attività musicale del generale G.P., estratto da "In ricordo di Serafino Maggi", Studi raccolti dall'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, Comitato di Piacenza, 1982, pp. 361-369.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza