Nel 1769, come corno da caccia, fece parte della grande banda che a Colorno accolse all'arrivo la nuova duchessa e che si esibì nel Torneo, nella Fiera cinese e in tempo della tavola e suonò nell'orchestra delle feste da ballo date al Teatro Ducale (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 934a). Indicato tra i "professori parmigiani dell'orchestra", suonò nell'ago. 1773 negli spettacoli teatrali della Cantata e dell'Arcadia nelle allegrezze per la nascita del delfino (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 935a). Nel carnevale 1774 sostituì per 14 sere nei due drammi giocosi dati al Teatro Ducale l'ammalato Federico Hiserich (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 935b). Nel mag. 1777 - non faceva parte né dell'Orchestra Ducale né di quella di Madama Reale - suonò nei balli per la visita del principe d'Ostro Gozia (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 937). Corno da caccia della banda della duchessa di Parma, fu assunto per un triennio nell'Accademia teatrale, dove anche sostituì per 13 sere durante il carnevale 1780 Francesco Ziliani che era ammalato. Nella primavera 1782 suonò nella grande opera al Teatro Ducale (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 938); nel secondo semestre del 1789 nelle accademie dirette da Angelo Morigi (A.S.Pr, Computisteria borbonica, Fili correnti, b. 939). Suonò a Parma la tromba come aggiunto negli spettacoli teatrali del 1794 (A.S.Pr, Teatri e Spettacoli borbonici, b. 4).