Dal 1861 al 1866 fu allieva della Regia Scuola di musica di Parma nella classe di canto di Giuseppe Griffini, conseguendo la medaglia d'argento e il premio di 300 lire. Dopo aver preso parte a vari concerti nelle sale del Casino di Lettura, il 26 dic. 1866 esordì a Milano, cantando nella rivista musicale Se sa minga del giovane compositore brasiliano Carlos Gomes con la compagnia di Antonio Scalvini. Il debutto lirico avvenne nella stagione di quaresima 1867 nella Muta dei Portici di Auber al Teatro Vittorio Emanuele di Torino, pur continuando a studiare a Milano con il maestro Corsi prima e poi a Parma con Giovanni Rossi. Nel carnevale 1868 cantò al Teatro di Orvieto in Rigoletto e Lucrezia Borgia, conseguendo un brillante successo: pari accoglienza ricevette subito dopo a Gubbio e a Sassari, dove si esibì nel Trovatore e nella Contessa di Amalfi di Petrella. Invitata per cantare al Teatro di Urbino, vi conobbe il marchese Polidoro Benveduti di Gubbio, che l'aveva seguita dopo averla ammirata a Gubbio, e nel 1869 si sposò, ritirandosi dalle scene.