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Numero voci: 204.

Rossi Giovanni


  • direttore d'orchestra
  • 05/08/1828
  • Borgo S. Donnino
  • 31/03/1886
  • Genova
Giovanni Rossi
Giovanni Rossi - direttore d' orchestra (foto Legato Ferrarini)
Studiò prima con il padre, Marco, organista della cattedrale della città natale (dal 1822 al 1828 e 1846), e a volte lo sostituì. Di questo periodo (1837) è rimasta la sua opera didattica, Compendio teorico pratico d'armonia e d'accompagnamento (autografo in B.Cons.Pr). Nel 1846 si recò a studiare al Conservatorio di musica di Milano con Pietro Ray e Felice Frasi, rientrando in patria 3 anni dopo. Il 5 dic. 1851 fu nominato maestro della musica vocale dell'orchestra del Ducale Teatro di Parma, sostituto del maestro Barbacini ammalato, e con decreto del 2 set. 1852 ricevette la nomina definitiva, decreto che gli conferì anche l'incarico di organista di corte. Nel nov. dello stesso anno venne nominato insegnante nella Regia Scuola di musica: di canto per le femmine e di pianoforte per gli alunni maschi. Per qualche tempo sostituì Antonio De Cesari nell'insegnamento del canto ai giovani, mentre dal 1853 al 1856 surrogò Giuseppe Alinovi nella composizione, posto che, alla morte del vecchio maestro, con decreto dell' 8 mag. 1856 gli venne conferito definitivamente assieme all'incarico di vice censore. Il 19 mag. 1865 fu nominato direttore della Regia Scuola di musica, posto che occupò fino all' ott.1784, quando un decreto accolse la sua domanda di aspettativa di un anno, avendo accettato l'incarico di dirigere il Teatro Carlo Felice di Genova. Dispensato da tutti gli uffici di Parma, come organista, direttore ed insegnante della Regia Scuola di musica e concertatore del Teatro Regio, venne collocato in pensione con decreto 29 agosto 1875. Nel corso di questa attività a Parma scrisse: Cenni sulla Regia Scuola di musica e dati statistici degli insegnanti, allievi ed alunni dal 1840 al 1870 (Pr: Ferrari, 1870). Nel 1874, il 22 mag, per fare un omaggio a Verdi in occasione della prima della Messa da requiem, cantò nel coro come basso. In occasione delle nozze, Angelo Rossi pubblicò un opuscolo con 5 sonetti con prefazione per le nozze del Prof. Cav. Giovanni Rossi, Direttore del R. Istituto Musicale di Parma coll'ornatissima Sig.na Erminia Giani di Milano (Pr: Grazioli, 1873).
Tra il 1872 e il 1874, avendo diretto delle ottime stagioni in diversi teatri (a Parma, presente Verdi, la storica Aida; al Teatro Asioli di Correggio, I promessi sposi di Ponchielli, 1873 e La contessa di Mons, 1874), acquisì tale fama da essere chiamato "il Mariani di Parma". Alla morte di Angelo Mariani, il Comune di Genova lo invitò a sostituirlo alla direzione del Teatro Carlo Felice. Accettò, e a Parma si scatenarono delle polemiche, in quanto sia il Teatro Regio che la Scuola di musica sarebbero rimasti "acefali". Rossi tenne la direzione del Carlo Felice per 4 anni, fino al 31 dic. 1879, anno in cui il Municipio sciolse la Civica Orchestra: fu messo in pensione per 2000 lire annue. In questa sede l'esistenza non fu serena: invidie e pettegolezzi gli amareggiarono l'esistenza, che continuava con un'intensa attività. Diresse ogni anno a Borgo S. Donnino fino al 1873 e in altri teatri (a Roma la stagione di inaugurazione del nuovo Teatro Costanzi, chiamato poi Teatro dell'Opera), fu attivo come compositore mentre come maestro di canto conseguì esiti brillanti. Il Ferrarini scrisse - ma abbiamo delle riserve sulla veridicità delle sue affermazioni - che corresse il metodo di canto di Giuliano Gayarre (che era stato contestato a Milano) e fu il docente di Adalgisa Gabbi, Enrichetta Guarnieri, Alice Bellatti, Oreste Cappelletti, Lodovico Contini. Alla morte la moglie non volle che la salma retasse a Genova, e ne curò la traslazione al cimitero Monumentale di Milano.
Il suo busto marmoreo, opera della scultore Giovanni Castagnoli, scolpito nel 1889 con una sottoscrizione nazionale, cui contribuirono tra gli altri i concittadini Giuseppe Verdi, Italo Campanini, orna il primo piano del cortile monumentale del Conservatorio di musica di Parma: accanto all'ingresso della biblioteca, dove sono conservati gli autografi di molta della sua musica inedita (GMM, 29 apr. 1886).
Composizioni. Opere liriche: Elena di Taranto, melodramma serio in 3 atti di Alfonso Cavagnari (Pr, Teatro Regio, 30 ott. 1852. Partitura autografa in B.Cons.Pr; Mi: Lucca pubblicò 3 arie); Giovanni Giscala, melodramma tragico in 4 atti di A. Cavagnari (Pr, Teatro Regio, 10 giu. 1855; Milano, Teatro alla Scala, feb. 1856, Partitura autografa in B.Cons.Pr); Nicolò de' Lapi, opera in 3 atti di Icilio Piroli (Ancona, Teatro delle Muse, 9 giu. 1864; Pr, Teatro Regio, 15 gen. 1866. Partitura autografa in B.Cons.Pr); La contessa d'Altenberg, melodramma in 4 atti di I. Piroli (scritto appositamente per l'inaugurazione del Teatro di Borgo S. Donnino, 4 ott. 1871; Mi: Ric pubblicò 2 arie e 2 duetti).
Composizioni per orchestra (autografi in B.Cons.Pr): Sinfonia a grande orchestra su motivi dei Vespri Siciliani (1857); Introduzione alla tragedia Saul di Vittorio Alfieri, sinfonia a grande orch (premiata con il II premio della Società del Quartetto di Milano, 1867); Sinfonia dammatica in mi (1968); Rimembranze del Don Carlos, per orch piccola con 2 pf (1869); Sinfonia in la magg.; Sinfonia a grand'orchestra (1880); Rimembranza della Jone; L'unione italiana, fantasia sui motivi dell'Inno di Garibaldi, della Marcia Reale e dell'inno nazionale Fratelli d'Italia, per grande orch e 2 bande, eseguita per la prima volta a Torino il 24 giu. 1875 (Mi: Ric: riduz per pf a 4 mani). La G.M.M. scrisse che il 16 set. 1870 scrisse per il saggio degli allievi del Collegio Maria Luigia di Parma una Marcia sinfonica.
Composizioni strumentali: Duetto per vl e pf (III premio al concorso della Società del Quartetto di Milano, 1867); (autografi in B.Cons.Pr): Souvenir dell'opera Gli Ugonotti, per 2 celli e pf; Melanconia, mazurka per pf solo; Fantasia sulla Linda, per ob e pf; Duetto sulla Sonnambula, per ob e pf; Divertimento sulla Norma, per ob e pf; Terzetto sull'opera I due Foscari, per cl. ob, fag, e pf (Fidenza, Biblioteca Comunale, Fondo Storico della banda Comunale); Divertimento, per trne.
Musica sacra (autografi in B.Cons.Pr): La preghiera di S. Anna, per canto e pf (Mi, 1868); Le 7 parole del Redentore in croce, parafrasate in versi dal marchese Centurioni, oratorio per soli, coro e orch (Ge, Teatro Carlo Felice, 1874); Preghiera alla Vergine, coro per v femminili acc orch o pf, parole di A. Cavagnari (Ge, 18: 82); Ave Maria, per s e pf (Mi: Ric). Per la Cappella di S. Ludovico (apr. 1858) compose: Gloria in excelsis; Sanctus e Benedictus;Laudate Dominum; magnificat.
Composizioni vocali (autografi in B.Cons.Pr): La madre veneta a S. Martino (carnevale 1859-60); Inno di G. Garibaldi, parole di A. Folli (Pr, 1862); Quanto di me più fortunate siete, madrigale a 4 v (menzione onorevole al concorso di Milano, 1867); Cantata in onore del duca di Galliera, parole di Gaspare Buffa (Genova, Teatro Carlo Felice, 1 feb. 1876; non sappiamo della partitura); Addio a Genova, per s acc piena orch (1878); Tu sei bruna ma bella o Sunamita, coro a 4 v su versi di Arrigo Boito (2 stesure: 1879 e 1882); Santa speme, coro a 5 v senza acc (1881); T'amo, romanza per ms acc orch su parole di Felice Cavallotti (1882); Volate... Volate! valzer per canto e orch (1885); E' l'anello della fidanzata, romanza per canto e orch; Il canto di Mignon, romanza per canto e orch; Se fra il sonno a lusingarmi tu vieni, romanza per canto e orch; I coristi, canzone a 3 voci su parole di F. Bevilacqua (To: Cantoni, 1874); La vergine di Sunam, coro a 4 v su versi di A. Boito (Mi: Teatro Dal Verme, 1884. Mi: Lucca); La rosa bianca, melodia su versi di A. Cavagnari, per canto e pf (Udine: Bertetti); Un fiore, melodia per canto e pf, n. 8 dell'Album musicale del "Trovatore" (Mi: Canti); 3 Romanze per canto e pf (Mi: Lucca); Non hai cor! valzer su versi di A. Pollano (ed. Gasparini). A San Marino, scena lirica (Pr, Teatro Regio, 11 feb. 1860); su parole di Alfonso Cavagnari Inno per la visita a Parma di Vittorio Emanuele II (1860).
BIBLIOGRAFIA: Alcari; Dacci; Ferrarini; Pelicelli; Annuario Carozzi 1887; GMM (1882, p. 132); G.N. Vetro. I nostri fasti musicali, in G.Pr, 28 mag. e 4 giu. 1979; Inventario 2.
ultimo aggiornamento: 06/10/2009
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza