- architetto
- 27/05/1749
- Sarmato
- 15/09/1823
- Piacenza
Anche se la sua preparazione probabilmente avvenne con il padre, che era costruttore edile, le sue opere rivelano una formazione che oltrepassa i confini provinciali e che si avvale, specie per le decorazioni, della scuola del Petitot, attivo peraltro nella capitale del Ducato. D'altronde pare che verso il 1785 avesse fatto un viaggio di istruzione a Roma. Tra il 1778 e il 1796 fu architetto del Comune di Piacenza, città nella quale diresse diverse opere pubbliche. Nel 1791 preparò 3 progetti per la sistemazione del coro della chiesa di S. Maria di Campagna "perché i fedeli potessero ascoltare in tutte le più pure modulazioni il canto sacro", e la scelta tra essi venne demandata all'Acc.BB.AA della capitale. Distrutto da un incendio la vigilia di natale 1798 il Teatro della Cittadella di Piacenza, progettò, dopo aver preso visione della facciata del nuovo Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Municipale. In concorrenza con altri 2 progetti, il suo fu il prescelto, e venne inaugurato nel 1804 (A.S.Pr,
Spettacoli e Teatri borbonici,
1802-1806, b. 6). Nello stesso anno presentò il progetto per il rinnovo del Teatro di S. Caterina presso il Collegio dei Nobili di Parma.
BIBLIOGRAFIA: Marcello Spigaroli. L.T, in "Storia di Piacenza. L'Ottocento". Pc: Cassa di Risparmio, 1980, pp. 558-565.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza