Nato in una famiglia contadina, a 12 anni iniziò a studiare la fisarmonica con il maestro della banda di Busseto. A 17 anni entrò al Conservatorio di Parma, dove studiò tromba con il maestro D'Amato prima, Robuschi poi, diplomandosi nel giu. 1957. Nel 1960 vinse i concorsi per II tromba nelle orchestre della Scala e della Rai di Milano, optando per quest'ultima. A Milano entrò nel complesso I dieci fiati italiani, diretti da Giuseppe Garbarino e suonò anche all'Angelicum. Intanto insegnava tromba nella Scuola di musica di Sesto San Giovanni e nell'Istituto musicale Brera di Novara. Con i colleghi della Rai formò il primo complesso di ottoni italiano, il Brass Quartet (2 trombe: lui e Mario Castelli, 2 tromboni Giancarlo Corsini e Giacomo Mologni) con un repertorio di musiche dal XVI al XX secolo. Nel 1974 vinse il concorso per I tromba alla Rai di Milano, ma l'anno dopo si ammalò gravemente e dovette abbandonare ogni attività. Si trasferì nel paese natale della moglie, San Giuliano Piacentino e, guarito completamente, iniziò a insegnare tromba al Conservatorio di musica di Milano, riprendendo anche il posto all'istituto di Novara. Trasferitosi al Conservatorio di Piacenza, abbandonò l'istituto novarese e iniziò a suonare nuovamente: con il maestro Garbarino, facendo tournée in tutta Italia, diventando I tromba dell'Orchestra Filarmonica Italiana di Piacenza, dando concerti per tromba e organo. D'estate tenne anche corsi a Lanciano. Come attività libera, scolpiva in creta, facendo diverse mostre. Il riaccendersi della malattia lo portò a una fine prematura.