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Numero voci: 119.

Veroni Pietro


  • timpanista
  • 10/10/1790
  • Parma
Orologiaio, dal 1824 al 1831 fu presente in quasi tutte le stagioni di carnevale e di Fiera al Teatro di Reggio Emilia. Dallཇ nov 1832 suonò come sostituto timballiere di Filippo Mori, e presentò la domanda per essere nominato aspirante della Ducale Orchestra di Parma. All'esame di Parma fu giudicato idoneo e approvato con la Determinazione Sovrana del 9 dic 1833 (B.Cons.Pr. Archivio Ducale Orchestra). Continuava intanto a suonare anche a Reggio Emilia. "Pietro Veroni, parmigiano, aspirante timpanista nella Ducale Orchestra di Corte, ha di recente portato una desiderata ed utile innovazione nella costruzione de' timpani. Questa consiste nell'aver potuto trovar modo di accordarli in qualunque tono col mezzo d'una sola vite; il che induce una grandissima facilità e prestezza nel cambiare le accordature; cosa che deve apportare notevole vantaggio ai compositori di musica ed alle orchestre. E tanto più il signor Veroni è da commendarsi di questo ritrovato, in quanto che il lavoro da lui eseguito, per questo scopo, essendo tutto all'esterno dei timpani, non ne viene menomato il suono, e rimangono, così come prima, sonori". Così la G.Pr del 25 apr. 1837. Offrì due di questi timpani in vendita alla Ducale Orchestra e furono acquistati il 26 apr. Nel 1839, considerata l'esiguità dell'impegno come timpanista, date le sue conoscenze tecniche, chiese di essere assunto in Teatro come orologiaio, continuando a suonare in orchestra. Presumiamo che fu assunto, in quanto nel 1844 chiedeva un aumento della paga. Il 17 mag. 1852 sostenne l'esame per essere nominato professore al posto di Filippo Mori, ma la commissione non lo giudicò idoneo. Fu comunque confermato a suonare in orchestra in sede vacante. Era ancora in servizio nel 1856.
BIBLIOGRAFIA: F/V; Inventario.
ultimo aggiornamento: 09/11/2005
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza