LIBERO INGRESSO Espressione, in uso nel Teatro di Parma, per ingresso gratuito. Le amministrazioni dei teatri, i Governi o l'IMPRESA TEATRALE rilasciano a certe persone - in compenso di servigi prestati o per diritto convenzionale loro spettante - il "libero ingresso" al teatro. Questi ingressi, di regola, costituiscono un beneficio del tutto personale. Solo il titolare è ammesso a profittarne. La durata del diritto d'ingresso risulta dal contratto, dai regolamenti o dall'uso. Oltre a nobili e militari con determinate funzioni politiche nello Stato, nel Teatro di Parma la lista degli esenti comprende un certo numero di "famiglie" della DIREZIONE, persone addette al servizio della Casa Ducale e, ogni anno, 15 Accademici Filodrammatici del Collegio dei Nobili. Le persone alle quali il "libero ingresso" è assegnato lo godono soltanto durante l'esercizio delle cariche e funzioni per le quali è stato loro concesso.
LOCANDINA Piccolo manifesto pubblicitario giornaliero appeso in luoghi pubblici specifici allo scopo di reclamizzare gli spettacoli.
LUBBIONE Italianizzazione del parmigiano lubiòn, ovvero loggione, ultimo ordine di palchi del teatro.