DIREZIONE DEL TEATRO La direzione o amministrazione del Teatro di Parma è affidata, dal marzo 1816, al Gran Ciamberlano di Sua Maestà, il quale, coadiuvato dall'ISPETTORE e dal SOTTOISPETTORE, corrisponde con il Ministro di Stato e con il Presidente delle Finanze per ottenere l'approvazione in rapporto a tutto ciò che concerne le spese di detta amministrazione. Dipendono dalla Direzione tutti gli impiegati principali e gli inservienti subalterni, che da essa ricevono gli ordini circa il loro servizio, e l'IMPRESARIO dalla quale accetta e promuove quelle disposizioni che, a norma del suo CONTRATTO D'APPALTO e per il miglior adempimento degli obblighi da esso assunti, sono giudicate necessarie. Alla direzione succede la COMMISSIONE AMMINISTRATIVA. |
DOTE La maggior parte dei
teatri d'opera sono forniti di assegni, fissi o variabili, che hanno il nome di dote, i
quali sono sborsati, sotto determinate condizioni e cautele, all'IMPRESARIO che ha l'esercizio del teatro per una certa STAGIONE TEATRALE. Il più delle volte questa dote è
costituita dal CANONE ANNUO che i proprietari
palchettisti versano all'amministrazione teatrale (o direttamente all'impresario) e
dall'affitto dei locali annessi al teatro medesimo. A volte, invece, si tratta di un
privilegio - generalmente la facoltà di tenere sale da giuoco, tombole o lotterie nei
ridotti - o del permesso, concesso all'impresa, di affittare un certo numero di palchi
ritenendone per sé il ricavo. Si tratta comunque di una sovvenzione necessaria
corrisposta dalle Corti - sopravvivenza del mecenatismo - istituita per consentire agli
impresari di fare fronte ad una serie di esigenze, sempre più pressanti nel corso
dell'800, vale a dire la richiesta di belle scene, di artisti di cartello, di opere sempre
nuove. Vedi anche CONTRATTO D'APPALTO. Questo termine è in uso nella pratica teatrale, dal sec. XVII al sec. XIX, anche per indicare gli elementi scenografici (teloni, fondali, etc.) costituenti il nucleo principale, fisso, delle scene possedute e conservate da singoli teatri o compagnie. |