1877

 

Il 30 giugno fu inaugurato nella nuova decorazione il Teatro del Giardino annesso al Reinach, che era stato fatto costruire da Gian Paolo Calloud per contrastare la concorrenza del gran numero di teatri posticci all'aperto che si aprivano in città nella stagione calda. Il pittore scenografo Gerolamo Magnani aveva curato la decorazione, e il proscenio si presentava come uno chalet svizzero in legno con balconcini, fiori e tendine colorate alle finestre.

5 ottobre-30 novembre 1877 - Stagione d'opera d'autunno
Gian Paolo Calloud impr.; Pio Ferrari dir. orch.

ott. 5
Il barbiere di Siviglia, melodramma buffo, musica di Gioacchino Rossini. (11)
Carolina Baldi (Rosina) s; Ugo Candio (Almaviva) t; Angelo Fraziani (Fiorello) t; Ernesto Maurizi Enrici (Figaro) br; Vincenzo Gentili (Bartolo) bs; Giuseppe Capriles (Basilio) bs; Annetta Chiusuri (Berta) s

L'apertura della stagione venne preceduta da una polemica tra la Società Orchestrale Parmense, che inquadrava i professori d'orchestra, e l'impresa, in quanto questa intendeva pagare solo per le recite, mentre gli strumentisti chiedevano lire 2,50 per ogni giorno di lavoro, intendendo tra questi anche le prove. La questione si risolse facendo venire degli orchestrali da fuori, ma con la promessa che in avanti si sarebbero utilizzati quelli locali. Dalla quarta rappresentazione la parte di Rosina fu sostenuta con successo dal soprano Amabile Pistolesi. Il 16 ottobre, nella serata di Ernesto Maurizi Enrici, dopo il primo atto, Ugo Candio, in partenza per un altro teatro, cantò la gran scena e duetto nella Lucia e il seratante una romanza della Dinorah. Il 31 l'opera fu ripresa con Tolentino Villanova quale Almaviva. Nelle ultime due recite della prima parte della stagione (1 e 4 novembre), Almaviva fu Augusto Carnelli. Il 20 novembre il soprano Adele Leoni interpretò, la parte di Rosina. Il 22, altra serata d'onore di Ernesto Maurizi Enrici, fu eseguito il duetto del Don Pasquale con il buffo Capriles. Il 26, beneficiata di Giuseppe Capriles, questi cantò, oltre al duetto del Don Pasquale, "Miei rampolli femminini" nella Cenerentola e "l'aria della calunnia" nel Barbiere di Siviglia. Il 29, nella beneficiata, Augusto Carnelli fece udire "Spirto gentil" nella Favorita.

ott. 20
Don Pasquale, dramma buffo, musica di Gaetano Donizetti. (5)
Alessio Zanardi Landi (Ernesto) t; Amabile Pistolesi (Norina) s; Ernesto Maurizi Enrici (Malatesta) br; Giuseppe Capriles (Pasquale) bs

La sera della prima, "a spettacolo finito venne clamorosamente disapprovata la complessiva esecuzione". Il 24 ottobre, terza recita, il tenore Zanardi, indisposto, venne sostituito da Giovanni Perugini: "Il pubblico non permise che terminasse lo spettacolo, essendo uscito in sonore disapprovazioni, provocate, da quanto pare, dal contegno d'un artista". Questi era il nuovo arrivato: richiamato con osservazioni dal direttore Pio Ferrari, la notte del 27, dopo aver riscosso il primo quartale, partì per Milano. Il 29, per non tener chiuso il teatro, si dovette dare uno spettacolo-centone di ripiego: "Gioacchino Rossini: Il barbiere di Siviglia, sinfonia; il secondo atto della stessa opera, terminando con l'aria di Don Bartolo; Cenerentola, "Miei rampolli femminini"; Gaetano Donizetti: Don Pasquale, il primo atto, omettendo il duetto tenore-basso; il secondo atto, omettendo le parti del tenore". La stagione si interruppe fino all'8 novembre, quando iniziò un nuovo ciclo. Il 15 Don Pasquale fu ripreso con il soprano Carolina Baldi e il tenore Augusto Carnelli: "fischi orribili".

nov. 8
Linda di Chamounix, melodramma, musica di Gaetano Donizetti. (5)
Giuseppe Capriles (march. di Boisfleury) bs; Augusto Carnelli (visc. di Sirval) t; Vincenzo Gentili (prefetto) bs; Ernesto Maurizi Enrici (Antonio) br; Bettini (Pierotto) ms; Carolina Baldi (Linda) s

La sera della prima l'opera non incontrò il favore del pubblico; dalla seconda "senza ragione" i fischi si cambiarono in applausi. L'11 novembre, quarta della Linda, venne arrestato certo P.A. perchè "commetteva disordini a teatro, dove sarebbe a desiderarsi un miglior contegno da quella parte di pubblico che dimentica spesse volte dove si trova".

nov. 24
L'elisir d'amore, melodramma, musica di Gaetano Donizetti. (4) Acacia Gaballero (Adina) s; Augusto Carnelli (Nemorino) t; Giuseppe Capriles (Dulcamara) br; Ernesto Maurizi Enrici (Belcore) br

Il 25 novembre, dopo il duetto del terzo atto "Abitar delle tartaree logge" scoppiò un trambusto tra chi voleva il bis e chi contestava l'esecuzione. La forza pubblica dovette far sgombrare il teatro per le intemperanze. Il 27 novembre, nella sua beneficiata, Giuseppe Capriles cantò " l'aria della calunnia" nel Barbiere di Siviglia e "Miei rampolli femminini", mentre Adele Leoni si esibì nell'Ave Maria di Gounod. Il 30 novembre la prima donna non voleva cantare, in quanto non era stata pagata: l'ispettore di polizia, per l'interesse dell'artista e del pubblico, sequestrò l'incasso della serata.

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17-18 novembre 1877 - Concerti
Gian Paolo Calloud impr.; Pio Ferrari dir. orch.: Camillo Sivori, vl; Rafael Joseffy, pf.

nov. 17
Parte I. Gioacchino Rossini: Il barbiere di Siviglia, sinfonia; Franz Liszt: Venezia e Napoli (joseffy); Camillo Sivori: Andante religioso (esegue l'autore); Franz Liszt: La campanella (Sivori); Gaetano Donizetti: Linda di Chamounix, secondo atto.
Parte II. Rafael Joseffy: Polka noble (esegue fautore); Richard Wagner-Franz Liszt Il vascello fantasma, Canto delle filatrici (Joseffy); Nicolò Paganini: Recitativo, preghiera di Mose a tema variato su una corda sola (Sivori); Gaetano Donizetti: Don Pasquale, sinfonia; Sigismund Thalberg-Charles Auguste de Bériot: Gran duo concertato negli Ugonotti (Joseffy e Sivori); Gaetano Donizetti: Linda di Chamounix, terzo atto

Il concerto dell'allievo di Paganini trovò spazio interrompendo la stagione lirica: conseguì grande successo e furono richiesti vari bis. Dopo il Mosé, Sivori eseguì Il carnevale di Venezia. Il giorno dopo vi fu la replica che venne accolta con la stessa calorosa accoglienza, ma del programma sappiamo solo che Sivori eseguì un Carnevale spagnolo.

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30 novembre 1877 - Saggio della Società Parmense per 1'Istruzione Gratuita del Canto Corale
Orchestra della Societa Orchestrale Parmense di Mutuo Soccorso; Pio Ferrari dir. orch.; Eraclio Gerbella docente e dir. coro.

Parte I. Giuseppe Verdi: Alzira, sinfonia; Lauro Rossi: La contessa di Mons, coro di introduzione; Daniel Auber: La muta di Portici, coro del mercato; Pio Ferrari: Sinfonia (prima esecuzione assoluta); Salvatore Scuderi: Serenata, coro a voci sole.
Parte II. Augusto Franzoni: Ave Maria, per soprano e coro (soprano Elvira Ferri); Adolphe Adam: Si j'etais roi, sinfonia; Charles Gounod: Presso il fiume straniero, coro; Nicola De Giovanni: Fantasia sul Reggente (prima esecuzione); Emilio Usiglio: Le educande di Sorrento, coro e marcia-rataplan

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