1884

 

 

8 maggio-25 giugno 1884 - Stagione d'opera di primavera
Giuseppe Piontelli impr.; Lodovico Mantovani dir. orch.; Eraclio Gerbella dir. coro.

mag. 8
Un ballo in maschera, melodramma, musica di Giuseppe Verdi. (8)
Baldomero Graelli (Riccardo) t; Giuseppe Bugatto (Renato) br; Amalia Melinger (Amelia) s; Celestina Saruggi (Ulrica) c; Luigia Lazzarini (Oscar) s; Ugolino Ferrari (Silvano) bs; Giuseppe Pavesi (Samuele) bs; Massimo Gavazzoli (Tom) bs; Carlo Pasini (giudice) t

Vi fu si qualche zittìo e qualche momento di malcontento, ma nel complesso lo spettacolo resse con un esito discreto per tutti, tranne che per Amalia Melinger che, dal 10 maggio, seconda recita, venne sostituita da Elettra Callery Viviani. Questa incontrò, pur senza aver provato, un caldo successo. Fin dalla prima il baritono dovette bissare tutte le sere "Eri tu".

mag. 15
Lucia di Lammermoor, dramma tragico, musica di Gaetano Donizetti. (8)
Giuseppe Bugatto (Ashton) br; Luella Del Bardo (Lucia) s; Baldomero Graelli (Edgardo) t; Carlo Pasini (Arturo) t; Giuseppe Pavesi (Raimondo) bs; Maria Tessoni (Alisa) ms

Successo con applausi e chiamate, bis del finale atto secondo. Il famoso tenore Italo Campanini - reduce dalla stagione di inaugurazione del Teatro Metropolitan di New York - che da un palco assisteva allo spettacolo, e "che mi parve alquanto ingrassato", rilevava il cronista della Gazzetta di Parma, al termine dello spettacolo volle salire sul palcoscenico per congratularsi con gli artisti della buona esecuzione: "E quando lo dice lui!". La seconda andò anche meglio: oltre ai primi "una parola anche per comprimario Pasini, che per essere un corista, se la cava abbastanza bene nella sua parte". Alla terza, tra il secondo e terzo atto, il tenore Graelli fece annunciare che era indisposto. Il Presente precisava: "E questa è la pura verità: libero chi vuole di fare del lirismo cretino o della maldicenza..., ufficiosa, salvo poi a scagliare insinuazioni da mandrillo a chi sdegna immischiarsi in certe camarille". Alludeva probabilmente al collega della Gazzetta di Parma, con il quale era sempre in polemica. Il 27 maggio, serata d'onore, Luella Del Bardo, dopo il secondo atto eseguì il rondò finale della Sonnambula.

mag. 25
Ernani, dramma lirico, musica di Giuseppe Verdi. (9)
Baldomero Graelli (Ernani) t; Giuseppe Bugatto (Carlo) br; Lodovico Contini (Silva) bs; Luigia Lazzarini (Elvira) s; Teresina Alessandrini (Giovanna) ms; Carlo Pasini (Riccardo) t; Ugolino Ferrari (Jago) bs

Esito incerto per una esecuzione vocale mediocre: "lo spettacolo passò infatti fra gli applausi frenetici di una parte del pubblico che si entusiasmava ad ogni ... battuta e lo zittìo degli altri spettatori dal cuore meno accessibile alle commossioni". Il concittadino Lodovico Contini, reduce dalla stagione negli Stati Uniti, dove lo aveva condotto Italo Campanini, fu applauditissimo, e dovette replicare "Infelice, e tu credevi", bis che venne ripetuto poi tutte le sere. "Si vede che ha avvantaggiato assai della scuola di quell'artista illustre": la Gazzetta di Parma scrisse anche che il tenore gli aveva dato lezioni di canto. Il 10 giugno, serata a suo beneficio, dopo il secondo atto, eseguì la gran scena e aria nell'Ebreo di Giuseppe Apolloni, bissata tra applausi frenetici, e che ripetè nello spettacolo seguente. Il 14, nella sua serata, Giuseppe Bugatto, dopo il secondo atto, eseguì la romanza T' amai, scritta espressamente dal maestro Maffizoli: fu bissata e ripetuta la sera seguente.

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22 giugno-3 luglio. Teatro Giardino 1884 - Compagnia di prosa e canto Musy-Sainati

giu. 28
La nuova pianella perduta, operetta di Luigi Chezzi. (4)

La stagione, che si articolava in commedie, farse, vaudevilles, oltre a quella citata, indicava nel manifesto anche le operette La sciabola di legno di Luigi Chezzi e I peccatori di Bassi. Non risulta siano state eseguite.

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4-5, 16-28 luglio 1884 - Teatro Giardino. Concerti della Estudiantina espanõla Figaro

Il complesso, formato da studenti spagnoli che suonavano mandolini, chitarre e nacchere diretti dal maestro Mora, effettuava una tournée in Italia: veniva da Milano, ed era diretto a Torino, dove si sarebbe esibito all'Esposizione nazionale. Nelle diverse serate il nostro teatro fu gremito, con una flessione di presenze al penultimo concerto. Si ebbe modo di applaudire la perfetta esecuzione dei programmi, nei quali sappiamo vennero eseguiti: la Marcia turca di Mozart, la mazurka Il bacio e una Habanera di Mora, una Serenata di Schubert, una Melodia espanõla di Pedro Miguel Marques y Garcia, un Bolero di Ferrjos, un Burrito, polka umoristica di Granello.

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29 novembre 1884 - Concerto della banda del 77° Reggimento di Fanteria

Per tutto il mese di novembre il Teatro Reinach fu impegnato dagli spettacoli della Compagnia drammatica italiana diretta da Francesco Ciotti. La penultima sera della stagione, con il teatro "completamente" illuminato, gli intermezzi della commedia furono "rallegrati" dagli squilli marziali della banda che eseguì:

Giuseppe Verdi: I vespri siciliani, sinfonia; Amilcare Ponchielli: La Gioconda, "La danza delle ore"; una Fantasia sulla Carmen di Georges Bizet; Johann Strauss: Bella Italia, waltzer

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