1935

 

 

24 febbraio 1935
Era una domenica mattina: il tenore Formigatti si esibì davanti a un pubblico ristretto. Il Corriere emiliano del 27 pubblicò una precisazione da parte della direzione del teatro: si era trattato di "una privata prova di voce alla presenza di un gruppo di amici personali e non [di] una pubblica audizione".

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10 aprile 1935 - Compagnia di operette Città di Roma
Adolfo Del Vecchio dir. orch.

La casa delle tre ragazze, commedia musicale, musica di Franz Schubert elaborata per la scena da Heinrich Berté. (1) Rosetta Flores Ferlito (Anna); Carla Losi (Giuditta Grisi); Armando Bini (Franz Schubert); Adolfo Ferrini (bar. von Schober); Primo Di Gennaro (Cristiano); Maria Braccony (Maria); Augusto Di Giovanni (Vogl); Jolanda Russo (Doretta); Pia Bisio (Dorina); Costantino Romano (conte Scharafort); A. Ferionis (sig.a Veber); A. Cresponti (Kapelwieser); A. Bertello (Binder); G. Gallaspino (Bruneder); Lilly Ferry (Gianni); Ornella D'Alba (cameriera); T. Caretti (Emma); G. Vergani (Maurizio); G. Pellino (Stinal); T. Piolisi (Krontmager); L. Corbini (Pastina); Erno Ferry (violino tzigano)

Per l'operetta non si poteva più parlare di stagioni: questa compagnia si era costituita con interpreti in parte provenienti dal teatro lirico e, a differenza di quanto accadeva negli anni d'oro, aveva in repertorio soltanto questo spettacolo; si fermava il minimo indispensabile nelle varie piazze, con indubbi riflessi negativi sull'esito delle esecuzioni, non avendo gli interpreti avuto modo di familiarizzarsi con le diversità dei vari palcoscenici. Anche al Teatro Regio, nel febbraio, la tournée della compagnia Echkardt si era limitata a due sole rappresentazioni del Ballo al Savoy. Il soprano Flores Ferlito dette prova comunque di possedere una voce fresca, intonata, e sfoggiò acuti sicuri e brillanti, seguita in queste prove di bravura da tutti gli interpreti della compagnia. In un intervallo l'orchestra eseguì L'incompiuta di Schubert. Pubblico numeroso e applausi.

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