17 gennaio 1938 - Concerto vocale indetto
dall'Associazione Carabinieri in congedo
Bernardino Rotondo pf.; Maria Gentile s; Emilio Livi t ; Antonio Salsedo br
Parte I. Ruggero Leoncavallo: Pagliacci, Prologo (br); Jules Massenet: Werther, "Ah non mi ridestar" (t); Giuseppe Verdi: Rigoletto, "Caro nome" (s); Giuseppe Verdi: Un ballo in maschera, "Eri tu" (br); Francesco Cilea: Arlesiana, "Lamento di Federico" (t); Wolfgang Amadeus Mozart: Le nozze di Figaro, ... (s); Gioacchino Rossini: Il barbiere di Siviglia, cavatina (br); duetto atto secondo (t, br).
Parte II. Vincenzo Bellini: La sonnambula, cavatina (s); Gaetano Donizetti: L'elisir d'amore, "Una furtiva lagrima" (t); Giuseppe Verdi: Rigoletto, "Pari siam" (br); Romanze e canzoni celebri (t); Charles Gounod: Mirella, ... (s); Giuseppe Verdi: Rigoletto, duetto atto secondo (s, br)
"Il nostro pubblico da gran tempo era digiuno di canto. Ieri sera infatti ha mostrato un'insaziabile sete di note (di quelle, però, che più trovano rispondenza pel suo spirito) e s'è buttato con avidità sulle musiche ispirate che i tre artisti gli hanno offerto, dando tutti sé stessi per soddisfarlo". Il soprano, di grande scuola e agilità notevole, dalla voce fine e cristallina, esibì ottimi suoni filati, tanto più quanto diventavano immateriali nel diminuendo. Grandi feste e molte richieste di bis: l'unico pezzo non apprezzato al dovuto valore fu quello di Mozart. Ma in esso mancava la frase passionale e l'acuto... Il tenore, di grazia, suscitò entusiasmo e concedette vari bis. Il baritono, indisposto, nel poco eseguito si fece apprezzare. Il critico, Federico Mompellio, notò "il pubblico da grandi occasioni (come quantità). Il solito simpaticissimo, rumoroso, entusiasta, spregiudicato pubblico di Parma".
In tutto il 1938 questo fu l'unico spettacolo musicale al Teatro Reinach: quasi sempre cinema, rare riviste, qualche spettacolo di prosa delle compagnie dialettali parmensi: quella di Berto Montacchini e Paride Lanfranchi, e La risata di Italo Clerici. I repertori che erano stati del nostro teatro adesso erano ospitati dal Teatro Regio, mentre d'estate funzionava all'aperto in piazza della Stazione il Teatro Giuseppe Verdi, presentando opere (nel luglio Butterfly a Traviata), operette, riviste e spettacoli di prosa.