Di Piacenza (alcuni libretti dicono di Lodi), nel carnevale 1757 cantò al Ducale Teatro Vecchio di Mantova in
La Merope e nell'
Olimpiade e subito dopo, nella stagione di primavera, fu al Teatro Ducale di Piacenza in
Arianna e Teseo. Nel carnevale 1764 fu retribuito con 50 zecchini dal Teatro Regio di Torino per la sua partecipazione agli spettacoli di
Arianna e Teseo e di
Sofonisba. Dall'importo si deduce che non fosse su di un gradino molto alto nella scala dei valori. L'11 feb. 1765 interpretò ad Alessandria, in occasione delle nozze della figlia del marchese Amedeo Ghilini, una cantata pastorale per musica a 3 v, mentre nel 1788 a Crema, nella chiesa di S. Mauro l'oratorio
D[ivi] Mauri in Galliam missio.
BIBLIOGRAFIA:Bouquet; Sartori.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza