"È venuto al servizio di S.A. con provvigione di 6 di moneta il mese che li cominciano a correre al detto [21 ago. 1604] con obbligo che tutte le volte che li sarà detto che vadi alle camere del Don Ottavio o in altri luoghi dove sarà, debba subbito andarvi, et insegnarli a ballare a fare le riverenzie, et altre creanze come li sarà ricercato et in lui sia obligato quando S.A. lo comandarà, o farà comandare a qualche suo gentilhomo o de' suoi paggi secondo che li sarà detto che lo faccia subbito et il resto del tempo che li avanzerà possa tenere scola in Parma come più li piacerà come per l'accordo fatto con il cav. [Alessandro] Danella in filo a n. 236". Risulta in ruolo retribuito con 8,52 fino al decesso. Fu sepolto nella chiesa "de Padri de Servi". (A.S.Pr, Ruoli farnesiani, 1603-1606; 1607-1610; 1610-1619; 1620-1624; 1625-1627; 1628-1630; 1631-1633; 1639-1646).