REPERTORIO Relativamente
agli artisti di canto per repertorio si intende la serie di opere da essi
sostenute o studiate colla indicazione della parte rispettiva. Chiedere ai cantanti, prima
della scrittura, il loro repertorio significa conoscere approssimativamente sia il genere
di canto che il grado di voce, la carriera, l'istruzione musicale. Relativamente ai teatri
per repertorio si intende la serie di opere per le quali il teatro stesso ha sempre
pronte le masse corali e d'orchestra, le seconde parti, lo scenario, gli abiti, gli
attrezzi e tutto quello che occorre per andare in scena immediatamente. Relativamente agli
artisti drammatici (o di prosa) per repertorio si intendono le parti
recitate da un attore nel corso della sua carriera. Relativamente agli spettacoli
drammatici e musicali per "opere di repertorio" si intendono
quelle soltanto che hanno già avuto una consacrazione scenica, in contrapposizione quindi
alle novità o ai lavori "classici" ripresi abitualmente. Relativamente alle compagnie
drammatiche (o di prosa) per repertorio si intende il complesso di opere
assunte in programma da una compagnia, e da questa più volte riprese, talora con
modifiche nel cast o nell'allestimento. |
RUOLO In francese "le
rôle" corrisponde più o meno a ciò che noi chiamiamo "la parte". In
italiano, o meglio nel linguaggio di palcoscenico, ruolo significa una categoria di parti
e quindi segna una graduatoria, se non proprio una gerarchia, fra gli esecutori diretti
dello spettacolo e involge privilegi d'ordine economico ed artistico. Ciascuna
specializzazione professionale (cantante, attore, ballerino, etc.) rivela delle
differenziazioni che dipendono non solo dall'età e dal sesso ma anche dalle particolari
attitudini degli esecutori a sostenere, appunto, l'uno o l'altro dei diversi ruoli che
definiscono i limiti qualitativi della prestazione teatralistica. Al ruolo si fa espresso
riferimento nella SCRITTURA TEATRALE dei singoli
artisti. Si può ora procedere ad una classificazione di ruoli nei diversi generi
teatrali. Nella compagnia di canto (o lirica) ruoli primari e comprimari
possono essere tra le voci di tenore, baritono, basso, soprano,
mezzo-soprano, contralto, a seconda che valgano ad interpretare parti
principali o secondarie. Nella compagnia drammatica (o di prosa) i ruoli
più usati sono: per gli uomini, primo attore, primo attor giovane, amoroso, brillante
(o primo attor comico), mezzo brillante, macchietta, uomo, padre nobile,
tiranno, caratterista, promiscuo, generico primario, generico; per le donne, prima
attrice, prima attrice giovane, seconda donna, madre, madre nobile, caratteristica,
generica, servetta, amorosa, amorosetta. Primo attore e prima attrice qualificano
di solito il loro ruolo con l'aggiunta di "assoluto/a". Per i promiscui
- ruolo che si avvicina più al caratterista che al primo attore -bisogna
specificare se "con obbligo di parrucca". Tra gli uomini è d'uso anche
il mezzo carattere. Al caratterista spettano parti serie e comiche in
parrucca mentre la caratteristica è sempre comica riservandosi le parti serie
alle madri. Amoroso, amorosa e amorosetta rispondono ai ruoli di attore
e attrice giovane. Nella compagnia di ballo i ruoli più usati sono: primo
ballerino, prima ballerina, étoile, danseur nobile, sujet, partner, carattere, mimo,
solista, coryphèe, fuori delli concerti. |