Nel registro tenuto da Giacomo Puccini, maestro della Cappella Palatina di Lucca, risulta tra gli strumentisti invitati per la festa di S. Croce del 1775. Fece parte del "P.mo Coro" e fu retribuito con 25 lire. La città indicata per la provenienza era Parma e venne assieme a Giulio Paër. Il giudizio espresso dal maestro fu "B.mo ebbe poco ma poco". Vi si recò anche nel 1776: ricevette 20 lire e il giudizio fu ancora di "Buonis.mo". Stesso lusinghiero giudizio l'anno seguente, in cui fu retribuito con 35 lire.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza