- baritono
- 1827
- Piacenza
- 29/12/1903
- Piacenza
Non si sa dei suoi studi. La prima notizia risale al 1847, quando cantò in un concerto al Teatro Filodrammatico di Piacenza. Il 21 ago. 1852 debuttò al Teatro Municipale della città nel
Furioso all'isola di San Domingo di Donizetti e vi ritornò nel 1856 nella
Traviata e in
Rigoletto. Successivamente lo troviamo al Teatro di S. Radegonda di Milano nella stagione 1857-58 nel
Rinnegato di Agostini. Nella stagione estiva 1859 cantò al Teatro Municipale di Piacenza nella
Battaglia di Legnano e nel
Poliuto, mentre nell'autunno 1861 fu alla Scala di Milano nei
Puritani e ancora nel
Poliuto e nella
Battaglia di Legnano. L'anno dopo fu al Teatro di Tordinona a Roma (
Puritani e
Lucia) e in primavera al Teatro Regio di Parma nella
Locandiera di Usiglio, nella
Guerra in quattro di Pedrotti, nel
Rigoletto e nella
Linda di Chamounix. Scomparve per diversi anni dalle scene italiane, in quanto lavorò in Europa e America. Avendo una voce voluminosa, estesa e squillante, (di cui abusava), per cui in America ebbe successo. Guadagnò moltissimo ma moltissimo spese. Nel 1877 lo troviamo in un teatro di provincia, il Cressani di Como, (
Lucia e
Sonnambula). L'ultima volta che salì su di una scena fu probabilmente il 14 giu. 1890, quando al Politeama Piacentino, in un intervallo della
Traviata, cantò "Largo al factotum" dal
Barbiere di Siviglia. Terminata la carriera povero, si dette all'insegnamento del canto e portò alle scene i baritoni piacentini, Carlo Cristalli e Aurelio Buscarini.
BIBLIOGRAFIA: Cambiasi; Cametti; Como; Lianosovani; NDBP; Piacenza; Paratici; Rabitti; G.N. Vetro. Le voci del Ducato, in G.Pr, 28 nov. 1982.
©2011 Gaspare Nello Vetro autore del Dizionario della musica e dei musicisti del Ducato di Parma e Piacenza